Biagioni, presidente rossonero pro tempore: "Contatti per il passaggio di proprietà, ma pochi con la realtà locale dalla quale ci attenderemmo più interesse. Gli stipendi? Contiamo di non incorrere in penalizzazioni"

27/03/2011 19:37

Più che alla partita, il ragionamento post gara di Fabrizio Biagioni, presidente rossonero pro tempore, è volto agli sviluppi societari. La vera partita da qui alla prossima estate: "Ribadiamo la necessità di trovare interlocutori per non lasciare da sola l'attuale proprietà. Siamo disponibili a restare per una certa quota, ma solo a patto di vederci affiancare da altri soci, anche per quote del 5-6% l'una. Non chiediamo un impegno mostruoso, ma un segno di volontà, altrimenti la Valore farà quello che ha detto e chiuderà l'avventura nella Lucchese a fine campionato. Contatti? Diversi, ma pochi di imprenditori locali dai quali ci aspetteremmo una maggiore vivacità. A breve presenteremo un nuovo business plan da presentare ai soggetti interessati all'acquisto di quote. Gli stipendi e i debiti verso i fornitori? Per quanto riguarda quest'ultimi, stiamo regolarizzando e continueremo nei pagamenti, per gli emolumenti dei calciatori, al momento non corriamo rischio di penalizzazioni e contiamo di evitarle nel momento in cui le scadenze si faranno tassative".

Gazzetta Lucchese