Di Campli: "Io scommetto sul Gallipoli anche se per la legge dei grandi numeri..."

21/02/2008 08:48

Donato Di Campli, volente o nolente, è in qualche modo sempre vicino alla Lucchese: sarà per questioni di mero interesse o per una sorta di "primo amore che non si scorda mai", ma il procuratore di Francesco Di Gennaro e di Lucas Correa, non riesce a far sembrare una gara qualunque la sfida tra i giallorossi e i rossoneri.

Come vedi la partita di domenica?

"Secondo me sarà una partita che verrà giocata molto, se non completamente, sui nervi. In questo senso è fortunato il Gallipoli a non avere Monticciolo, un giocatore estremamente grintoso che, in questa occasione, non avrebbe certo perso l'opportunità di "mordere" il campo. Si tratta di due squadre fortissime che arriveranno gomito a gomito fino alla fine del torneo".

Al Gallipoli mancheranno Lo Monaco e Vastola, oltre a Monticciolo.

"Non ne farei un problema perché ci sono calciatori in grado di coprire queste assenze. La verità è che la Lucchese, se vorrà uscire imbattuta dal Salento, dovrà dimostrare di non avere paura perché è chiaro che il clima infuocato conterà parecchio".

Se tu dovessi scommettere cento ero, quale risultato sceglieresti?

"Direi che sceglierei il Gallipoli, ma avrei sicuramente qualche remora visto che per la legge dei grandi numeri il Gallipoli ha quasi sempre vinto in casa e, quindi, prima o poi dovrà subire una battuta di arresto".

Come sta Di Gennaro?

"Bene, anche se non vuole parlare della partita di domenica proprio per non scatenare polemiche tra suoi vecchi sostenitori. Certamente è una partita che sente moltissimo".

A.G.