Intervista a Toni Carruezzo: "Io incaricato di sondare il terreno, parlerò con Giuliani, ma una squadra di C1 non costa certe cifre"

14/04/2011 08:13

Toni Eupremio Carruezzo è qualcosa di più, per i tifosi lucchesi, di una bandiera. E' un uomo e un ex calciatore che ha, dalla sua parte, una credibilità conquistata grazie alla coerenza e alla semplicità dei suoi principi. Sergio Contino, uno dei soci, ormai ex, dell'Avellino Calcio, gli ha chiesto, prima attraverso un uomo di fiducia, poi, direttamente, di farsi portavoce per una eventuale trattativa con l'attuale dirigenza della Lucchese Libertas 1905. Obiettivo, subentrare al gruppo Valore Spa e assumere la proprietà del sodalizio sportivo rossonero. Prima si è trattato solo di chiacchiere, poi, però, c'è stato un abbocco più serio e l'abbandono dell'Avellino, avvenuto pochi giorni or sono, sembra essere propedeutico all'interessamento per le sorti della Lucchese. A quel punto chi, meglio dell'ex bomber rossonero, per cercare di arrivare a tastare il terreno? Toni Carruezzo, lei ha incontrato l'assessore Lido Moschini il quale tiene la bocca cucita. Qualcosa, però, vi sarete detti a proposito della Lucchese?Abbiamo parlato a grandi linee. Conoscevo bene la strada che la Lucchese ha fatto per raggiungere, in questi anni, la C1, così ho pensato di farmi raccontare un po' come stanno, effettivamente, le cose. Tutto qua. Prima di muovermi e di prendere qualunque impegno voglio sapere con precisione come stanno le cose.Semplice. Giovanni Valentini, presidente del Gruppo Valore socio di maggioranza della Lucchese, vuole andare via. Lo ha già detto più volte.Andare via va bene, ma la Lucchese che fine farebbe?Al 30 giugno, se non c'è alcuna offerta concreta, si chiude baracca e burattini e ognuno va a casa.Così facendo perderebbe, però, tutti i soldi investiti.Sì, ma, almeno, non ce ne rimetterebbe degli altri.Okay, ma, da tifoso, questo non può andare bene. Che senso ha fare andare tutto allo sfascio un'altra volta?Sì, ma che senso avrebbe, allora, rilanciare e rimetterci ancora dei soldi? Lei rappresenta davvero l'interesse del suo amico imprenditore dell'Irpinia?Io ho avuto ufficialmente l'incarico a muovermi. Vedremo, poi, se ci sono le condizioni.Valentini non la regala la Lucchese?Nessuno vuole un regalo, ma non si possono certo pagare certe cifre per una squadra di serie C quando, in serie C1, una società la si può prendere con poco o, addirittura, niente.Beh, comunque sia per raggiungere la serie C1 qualche soldo va, comunque, speso, per cui Valentini fa bene a chiedere qualcosa. Magari esagera un po'.Vedremo. Al momento credo sia importante incontrare la società, Giuliano Giuliani ad esempio che conosco molto bene sin dall'inizio di questa avventura della nuova Lucchese. Anche lui è un tifoso, esattamente come me, e noi vogliamo fare il bene di questa società.Ma a voi interessa il discorso stadio?Assolutamente no. Alla persona per la quale agisco interessa il progetto sportivo, come a me. Io ho avuto mandato ad operare e so già a chi mi rivolgerei se avessi la possibilità di condurre a termine questo affare. La Lucchese deve tornare a investire sul settore giovanile, che non ha più. I giovani sono il futuro e io credo che, fra tre o quattro anni, si potrebbe avere un bacino di ragazzi che permetterebbero alla società e al sottoscritto, anche, di dire al presidente: "Se si è stancato vada pure, noi restiamo perché la Lucchese ha un patrimonio da tutelare". Il valore del settore giovanile è il valore aggiunto di una società. Lo dimostra una società come l'Empoli di Pino Vitale.Aldo Grandi