Contenzioso Green Soccer-Comune, il TAR dà ragione alla società di Vittorio Tosto: può rimanere nello spazio dietro la curva Est

21/04/2011 22:29

Il Tar, Tribunale Amministrativo della Toscana, ha accolto il ricorso presentato dalla Green Soccer srl dando torto al Comune di Lucca che aveva emesso un provvedimento di esproprio del Centro Sportivo Sandro Vignini, situato accanto allo stadio Porta Elisa.

Vittorio Tosto, socio di maggioranza della società, ha manifestato, immediatamente, pur trovandosi in Calabria per motivi di lavoro, la sua soddisfazione: "Finalmente è arrivata una buona notizia. Avevamo già trovato una ipotesi di accordo con il Comune, ma la decisione del Tar di Firenze ci consente di avere ulteriore voce in capitolo per tutelare le nostre ragioni. Il Tar ha deciso che la Green Soccer può continuare a gestire, con pieno diritto, il Centro Sportivo Sandro Vignini fino a novembre 2011 quando, eventualmente, si pronuncerà in via definitiva qualora non venga raggiunto un accordo tra le parti. Sono però ottimista perché ritengo che la soluzione del problema vada a beneficio della città di Lucca".

Se il Tar della Toscana ha dato ragione alla Green Soccer, ciò non vuol dire che i problemi relativi alla realizzazione del progetto di ristrutturazione dello stadio Porta Elisa, siano risolti, anzi. Così come non è certo per il diverbio-dilemma Comune-Green Soccer che il progetto potrebbe non essere realizzato. Ci tiene, infatti, a precisarlo lo stesso Vittorio Tosti: "Vorrei fosse ben chiaro che se lo stadio non dovesse venire ristrutturato, com'era nelle intenzioni della Lucchese e del Comune d Lucca, non è colpa della Green Soccer. Noi siamo disponibili a qualunque soluzione e non vogliamo essere d'intralcio per nessuno". Il Comune di Lucca ha, così, dovuto prendere atto che il curatore fallimentare Giannecchini aveva ragione quando sosteneva il pieno diritto della società di Tosto di gestire il centro sportivo per tutto il tempo per il quale aveva pagato l'affitto".

Aldo Grandi