Indiani: "Per loro una sorta di ultima spiaggia o quasi, ma noi dobbiamo provare a chiudere la questione salvezza. Il presidente del Foligno? Non lo saluterò di certo"

22/04/2011 18:35

Non ha la cera dei giorni migliori Paolo Indiani, probabilmente la pesante situazione che in questo momento circonda la società ha finito, almeno un pizzico per stamparglisi in volto. Oggi la voglia di parlare è quella che è, dopo l'incontro della squadra con la proprietà, ma lui, per prima cosa, spiega che è in sala stampa per dire del match, non di altro.

"E' una partita delicata per gli umbri che in settimana hanno anche cambiato l'allenatore, una sorta di ultima spiaggia, anche perché con l'ulteriore punto di penalizzazione rischiano seriamente l'ultimo posto, anche se non dimentichiamoci che senza penalizzazioni avrebbero 30 punti. Per noi, invece, la gara di domani potrebbe essere quella del raggiungimento definitivo della salvezza. Se peseranno le diverse motivazioni? Di sicuro le loro motivazioni sono alte, ma la mia squadra, sinora, ha risposto sempre bene".

Per Indiani è un ritorno da ex quello a Foligno dove due stagioni orsono fu allontanato sul finire della stagione: "Fui mandato via addirittura al venerdì ecco perché non mi stupisco del licenziamento di Giunta che lunedì era in tribuna qui a Lucca e mercoledì è stato sollevato dall'incarico. Il presidente del Foligno è un tipo che entra nella questioni tecniche: l'anno che c'ero io non voleva assolutamente facessi giocare Baldanzeddu. Ad ogni modo, presidente a parte e che non saluterò di certo, per il resto nessun risentimento verso quell'ambiente".

La formazione è ancora di più in emergenza dopo che Baldanzeddu si è ammalato: "Decideremo, chiaro che dovrò cambiare qualcosa. Con noi porteremo i giovani Ettorre e Raffi. Speriamo di chiudere la questione salvezza a Foligno: è quello che ho chiesto ai ragazzi".

Gazzetta Lucchese