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Lucchese, la carta da giocare č la coppia G&G: il futuro della societā passa dalle mani di Giuliani e Giovannini
28/04/2011 08:06
Non ci restano che... Giuliano Giuliani e Paolo Giovannini, più il primo del secondo, ma per il semplice motivo che il patron di Cipriano Costruzioni ed ex presidente della Lucchese Libertas 1905 ci mette i soldi. Fabrizio Biagioni, presidente in carica della società rossonera, ha dichiarato al nostro giornale che la Valore non ne vuole più sapere di restare a Lucca e nella Lucchese e che gli azionisti di riferimento della immobiliare pratese sono pronti a rimetterci anche dei soldi pur di andarsene e trovare chi li sostituisca.
Carruezzo bussa alla porta per conto di tale Sergio Contino, ex socio dell'Avellino e, pare, conosciuto in Campania, a Lucca, però, illustre sconosciuto. Se Giuliano Giuliani sta dannandosi l'anima correndo il rischio di perdere i milioni di euro investiti per trovare chi subentri a quello che considerava il socio di ferro e di maggioranza assoluta, ossia il gruppo Valore, è lecito dubitare che sia disposto a prendersi in casa chi nemmeno conosce.
Tuttavia, lo chiede l'etichetta, lo pretende la cortesia, la porta in faccia non si sbatte a nessuno e, anzi, ben vengano le cordate mini o maxi che siano, per cui nei prossimi giorni Giuliano Giuliani incontrerà sia l'ex bomber rossonero sia Contino. Attenzione alle parole, Carruezzo ha detto a chiare lettere che agisce in qualità di intermediario e che, quindi, non acquisterà parte delle quote di Valentini.
Ci sono altri imprenditori interessati a subentrare a Valentini e a portare avanti il progetto dello stadio. Saremmo pronti a scommetterci. Giuliani ha già individuato alcune persone che, in passato, hanno manifestato interesse, ma che si erano allontanate in attesa di conoscere che cosa avrebbe fatto la Valore spa che, a quanto pare, non è particolarmente gradita. Di questo gruppo Giuliano Giuliani è il capofila e il rappresentante più autorevole, colui che, nella Lucchese del futuro, assumerà nuovamente e giustamente la carica di presidente del sodalizio rossonero. Giovannini sarà il suo stretto collaboratore e proprio quest'ultimo ha rinunciato a contatti importanti per restare con Giuliani.
Giovannini sta già pensando a come iscrivere la società in C1 per l'anno prossimo e, anche qui saremmo pronti a giocarci soldi e credibilità, siamo certi che ci riuscirà. La famiglia Giuliani, ossia la Cipriano Costruzioni, sarà l'artefioce di questa salvezza a patto che la Valore sia disposta a rinunciare alle pretese esorbitanti manifestate un paio di mesi fa in occasione della trattativa con la cordata Susanna-Auricchio.
I tifosi si stanno mobilitando, ma possono dormire, a nostro avviso, sonni piuttosto tranquilli nel senso che Giuliano Giuliani oltre ad essere un imprenditore, è un uomo che ha a cuore la Lucchese, i suoi colori, la città. L'errore, forse, sta nell'aver cercato di portare avanti, da una parte e dall'altra, un'alleanza di affari con chi, la Valore Spa, del calcio interessava solamente fino a un certo punto. L'Architetto ha retto fin che ha potuto, ha strappato consensi-assensi sempre più con la biocca storta dagli azionisti del gruppo pratese, poi, alla fine, complici difficoltà congiunturali e di liquidità, ha dovuto fare marcia indietro.
E' ovvio che gente abituata a vedere fruttare il denaro, davanti a tre milioni di euro investiti se non a fondo perduto quasi, storcano non solo la bocca, ma anche qualche altra cosa. E' finita, così, nel peggiore dei modi e molto diversamente da come si sarebbe potuto immaginare. Giuliano Giuliani non lo ammetterà mai, ma sta facendo l'impossibile per riuscire a salvare capra e cavoli, Lucchese e progetto Porta Elisa. Il momento è delicato, ma la coppia G&G ha sette vite come i gatti e anche qualcuna di più.
Aldo Grandi