Indiani: "Chiudiamo la pratica campionato. il mio futuro? L'ideale è essere con un direttore come Giovannini che ti lascia lavorare ". In campo Taddeucci dal primo minuto

29/04/2011 15:51

Paolo Indiani non ha dubbi: la sua Lucchese deve provare a fare i tre punti contro il Lanciano e chiudere così ogni discorso salvezza: "Dobbiamo tentare di vincere e chiudere così la pratica campionato. Chiaro che non è scritto da nessuna parte che succeda, ma non penso certo alla divisione dei punti a priori, non rientra nel mio modo di ragionare e poi c'è il rispetto del pubblico. A questo punto dobbiamo provare di qui alla fine ad arrivare a 44 punti: sarebbe un campionato straordinario. Il calendario per queste ultime gare casalinghe meglio di così non poteva capitarci, dunque dipende da noi".

In effetti il Lanciano non pare arrivare a Lucca con grandi obiettivi: "Hanno una squadra molto esperta e che sulla carta doveva mirare a ben altri obiettivi. Gli stimoli nostri? In settimana abbiamo fatto buoni allenamenti, dunque credo e spero che ci sia il giusto atteggiamento in campo. Quanto alla formazione, rientreranno Baldanzeddu e Grassi, in avanti giocherà Taddeucci che è all'esordio dal primo minuto davanti al nostro pubblico. Viste le caratteristiche sue e di Crocetti, dovremo essere bravi a mettere più palloni possibili in area".

Nell'incontro avuto ieri sera con i tifosi e la stampa, l'ex patron Giuliano Giuliani si è scusato per aver in qualche modo contribuito ad un'annata a fasi alterne. Non la pensa così Indiani: "Giuliani non si deve scusare di nulla, lui ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità, ci mancherebbe. Quanto ai giocatori, si sono potuti sempre allenare, sempre andare in trasferta e quanto ai soldi non credo abbiano influito più di tanto. C'è semmai da dire una cosa: il nostro valore è quello che è: abbiamo fatto bene, ma, probabilmente, non potevamo fare di più. Il mio futuro? Io ho solo voglia di lavorare con un direttore che ti lascia lavorare come è successo qui, quanto ai programmi basta essere chiari in partenza".

Fabrizio Vincenti