Ancora una fumata nera: niente habemus papam. Forse domani la giornata cruciale

10/05/2011 19:25

Niente da fare. A tutt'oggi, nonostante le buone intenzioni da una parte e dall'altra, c'è da registrare un nulla di fatto. Nella sostanza l'accordo c'è già, definito, a grandi linee, tra la Cipriano Costruzioni di Giuliano Giuliani e la Valore spa di Giovanni Valentini. Solo che Giuliani deve fare su e giù, per riferire e ottenerne il consenso, con gli altri componenti la cordata destinata a subentrare alla società immobiliare pratese. Per carità! La Lucchese Libertas 1905 o sarà di Giuliani o non sarà, su questo non c'è ombra di dubbio. Solo che, a questo punto della trattativa, c'è da fissare, uno dopo l'altro, i punti dell'accordo e, in particolare, tirare fuori i soldi. Fabrizio Biagioni, attuale presidente rossonero, è ottimista, secondo lui domani potrebbe essere la giornata giusta e cruciale, anche perché gli stipendi vanno pagati, unitamente ai contributi, entro venerdì, massimo lunedì e, comunque, c'è da sperare di non incorrere nelle penalizzazioni della Lega. Ormai, comunque, dovrebbe essere fatta con Giuliani che, negli ultimi giorni e forse anche settimane, ha lavorato come un matto più per la società rossonera che per la sua azienda edile. Quali i termini dell'intesa? Impossibile saperli, così come è, praticamente, impossibile conoscere i nomi dei compagni di avventura dell'imprenditore più amato, in questo momento, dai tifosi rossoneri. E' ovvio, Giuliani punta a piazzare l'80 per cento delle quote societarie, ossia il capitale detenuto da Valentini e i potenziali acquirenti, prima di dire di sì e firmare, vogliono spaccare il capello in quattro: non tutti, soprattutto per chi viene da fuori Lucca, possono conoscere, nel dettaglio, la situazione della Lucchese. Comunque sia, l'habemus papam è, ormai, questione di ore o, al massimo, di giorni, ma senza Papa, non si può stare.

Aldo Grandi