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Salta la firma dell'accordo: tutto rimandato a lunedì. Biagioni: "Non ho ricevuto alcuna telefonata di convocazione e, comunque sia, alla fine sono io che devo firmare per la Valore"
13/05/2011 18:44
Penalizzazione sicura, a questo punto, o quasi. Sembrava tutto pronto, i dettagli passati al setaccio e concordati, questa mattina ottimismo alle stelle, poi, di fatto, qualcosa è accaduto, magari anche quisquilie, ma per queste quisquilie, ad oggi, la firma sulla cessione delle quote della Valore spa alla nuova cordata guidata da Giuliano Giuliani, non c'è stata. Lo garantisce uno, il presidente della Lucchese Fabrizio Biagioni, che la firma la deve mettere per forza visto che è lui a rappresentare la Valore spa di Prato, socio di maggioranza, con l'80 per cento delle quote, del sodalizio rossonero.
"Cerchiamo - ha detto - di vedere positivo. Fino a stamani ho avuto notizie confortanti, poi, più nulla, ma questo non vuol dire alcunché. Se non si firma oggi, firmeremo, magari, lunedì. Il notaio, poi, può essere disponibile anche domenica pomeriggio per un atto del genere. Al momento io non sono stato convocato presso alcun studio notarile e la mia presenza è, effettivamente, condicione sine qua non per la cessione delle quote visto che io rappresento la Valore. Per stasera, ormai, credo sia impossibile, ma nessuno mi ha comunicato che è saltato tutto, quindi, ho ragione di essere ancora ottimista".
Nessuno, in casa rossonera, parla. Anche Paolo Giovannini, comunque, comincia a prendere in considerazione l'idea di una mini-penalizzazione (uno o due punti) per il ritardato pagamento degli stipendi. Peraltro, proprio oggi pomeriggio, all'allenamento si sarebbe presentato Giuliano Giuliani, socio di minoranza e artefice di questo tentativo di salvataggio, tranquillizzando i giocatori sul rispetto degli impegni da parte della società. Giuliani sta mettendo, in questa storia, tutto: la faccia oltre ai soldi, la sua credibilità di imprenditore e uomo. Se la sua azione andrà in porto, meriterà, se non un monumento, qualcosa del genere.
Aldo Grandi