Lucchese ancora nelle mani di Valentini. Tutto rimandato, si spera, a lunedì. Biagioni: "Noi pronti a firmare, la pratica no"

14/05/2011 19:20

Voci di corridoio riferiscono che Giuliano Giuliani ne ha le palle piene (figuriamoci noi!) e stasera, al più tardi, avrebbe voluto chiudere la partita e non pensarci più. Invece, a quanto pare, la situazione è ancora, per usare un eufemismo, Work in Progress. Tutti, alla Lucchese Libertas 1905, hanno la bocca cucita, chi per abitudine chi, invece, per scaramanzia o, addirittura, per paura. No, non certo per l'interlocutore, ma per il timore che non si faccia in tempo a salvare il salvabile. Sul fronte opposto Giovanni Valentini attende la telefonata di Fabrizio Biagioni, presidente della Lucchese e, al tempo stesso, uomo di assoluta fiducia della Valore spa. Biagioni è munito delle procure necessarie per sottoscrivere la cessione dell'80 per cento delle quote appartenenti alla società immobiliare pratese. I notai, si sa, lavorano solamente cinque giorni la settimana, ma, in circostanze eccezionali - e quelle rossonere lo sono senz'altro - possono anche decidere di lavorare durante il week-end. Sempre ammesso che i clienti, ovviamente, raggiungano un accordo chiaro e pronto per essere firmato. A quanto pare, però, così non è e c'è chi parla di guerre intestine al sodalizio di viale S. Concordio. Tra chi, però, ci farebbe piacere sapere. Al momento possiamo solo registrare la grande fatica che quest'uomo, Giuliano Giuliani, sta facendo per non far andare tutto a... carte quarantotto. Biagioni è, però, ottimista: "Mi sono sentito con Giuliano Giuliani. Mi ha detto che non c'è nulla di nuovo da comunicare. Diciamo che noi di Valore siamo pronti per firmare, la pratica da firmare, ancora no. Io credo sia solo questione di giorni e non starei a guardare la penalizzazione eventuale. Quello che conta è che, a tempo debito, ci sia chi iscriva la Lucchese in C1. Ostacoli? Potrebbero essercene mille o uno solo, il fatto è che fino a quando non c'è nero su bianco può accadere di tutto. Io, comunque, sono ottimista, ci sono più possibilità di ieri e di alcuni giorni fa. Si tratta di un accordo complesso, servono garanzie, bisogna avere un po' di pazienza".

Aldo Grandi