Lucchese, la trattativa per il passaggio della società a un passo dallo stop

15/05/2011 20:24

Ha ormai i contorni del giallo l'operazione del passaggio dell'80% delle quote della Lucchese Libertas dalle mani della Valore a quelle di un gruppo di imprenditori. Dopo che sembrava tutto definito e un gruppo romano si era reso disponibile a diventare socio di maggioranza della società rossonera, nelle ultime ore è emerso il nome di Paolo Di Stanislao come possibile acquirente. Di Stanislao, recentemente rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta per il fallimento del Lanciano Calcio, nei mesi scorsi era stato accostato al Messina e alla Casertana, società in cerca di una nuova proprietà.

A quel punto Giuliano Giuliani, che continua a detenere il 20% della Lucchese e che in questi giorni sta facendo il possibile e l'impossibile per trovare uno sbocco positivo alla crisi societaria, ha tirato il freno a mano. Lui, di situazioni poco chiare, non ne vuole nemmeno sentire parlare e la trattativa è stata congelata per non dire che è vicina allo stop proprio in queste ore. Di Stanislao, infatti, è in città accompagnato da Silvano Bini e Uber Manfredini ed ha incontrato Giuliani venendo finalmente allo scoperto dopo che il suo nome era stato tenuto celato per molti giorni.

A questo punto, l'unica certezza appaiono i due punti di penalizzazione che la Lucchese andrà a scontare nel prossimo campionato a causa dei mancati pagamenti, che dovevano essere effettuati entro domani, relativi agli stipendi di febbraio e marzo ed ai contributi previdenziali di gennaio, febbraio e marzo. Una brutta botta, ma, sicuramente, sarebbe stato peggio consegnare la società nelle mani di soggetti che, almeno per i trascorsi calcistici recenti, non hanno certo un bel biglietto da visita da presentare. A questo punto, probabile che Giuliani provi a tessere qualche altra trattativa, ma senza l'assillo di chiudere al volo: i punti di penalità, ormai, sono incassati e dunque conviene scegliere, sempre che ci siano soggetti che facciano al caso, con calma i futuri proprietari della Lucchese.

Fabrizio Vincenti