I Piemontesi incontreranno a Firenze Giovanni Valentini: appuntamento mercoledì sera o giovedì mattina

23/05/2011 20:07

Se i Romani hanno fatto pena, i Genovesi hanno fatto peggio e l'augurio che Valentini e Biagioni non cedano la Lucchese né agli uni né agli altri. I primi perché sono dei millantatori, i secondi perché non hanno avuto nemmeno bisogno di millantare tanto evidente era la presenza di un personaggio che aveva condotto al fallimento il Torino Calcio. I soldi, però, non hanno odore e quelli di cui ha bisogno la Valore spa non fanno certo eccezione. La società immobiliare pratese sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia economica: il mercato immobiliare è in crisi e gli appartamenti invenduti sono troppi, con le rate dei mutui contratti con gli istituti di credito che rischiano di strozzare anche la più florida delle imprese.

Venti giorni fa, a Fabrizio Biagioni prima, a Giovanni Valentini poi, arrivò la telefonata di un libero professionista che annunciò l'interessamento di alcuni imprenditori del Nord Italia, piemontesi in particolare, ma con qualche appendice lucchese, all'acquisto delle quote della Valore spa. La trattativa, poi, si arenò per l'avanzata dei Romani prima, dei Genovesi poi. Il pedegree non proprio immacolato di certi personaggi, tuttavia, ha invogliato Valentini a guardarsi intorno e a riprendere i contatti con la cordata sabauda. Quest'ultima ha, pronta, almeno a parole, un'offerta che verrà presentata mercoledì pomeriggio o giovedì mattina a Firenze in un incontro cui parteciperà il presidente di Valore spa. Chi c'è dietro a questa cordata? Indiscrezioni parlano di personaggi di grosso spicco sportivo oltreché imprenditoriale. E' presto per avventurarsi in ipotesi che potrebbero rivelarsi prive di concretezza, ma è lo stesso Biagioni a confermare l'esistenza di questa cordata. Che, a questo punto, se la dovrebbe giocare fino in fondo con Giuliani perché ci rifiutiamo di pensare che la Lucchese venga ceduta a Gallo e ai Genovesi. 

A. G.