Alberto Gianni, il misterioso imprenditore chiamato in ballo da Di Stanislao, risponde alle domande di Gazzetta Lucchese: "Di Stanislao? Siamo conoscenti. Domani appuntamento alle 15? Sì, ma con tale Roberto Giglioli. Giuliani? Non ne so nulla. La Lucchese? Ne abbiamo parlato, bella piazza e bellissima città, categoria interessante, ma la notte non è che non ci dorma per comprarla"

25/05/2011 23:20

Alberto Gianni appartiene a una famiglia di imprenditori edili da una vita. Trovarlo al cellulare, dicono, non è facile, così come rintracciare il medesimo numero. A noi la fortuna ha arriso in entrambe le circostanze: "Di Stanislao? - esordisce Gianni - Siamo conoscenti, diciamo pure buoni conoscenti. L'amicizia è qualcosa di talmente importante e, come recita il detto, chi trova un amico trova un tesoro, ma i tesori sono rari e difficili da trovare. Paolo Di Stanislao credo avesse voglia di rientrare nel mondo del calcio e mi ha parlato di questa Lucchese, una piazza bellissima, una categoria, la C1, importante, ma anche una situazione debitoria particolare e comunque una cosa su cui riflettere. Diciamo che io non ho manifestato un grandissimo entusiasmo. Paolo ha detto, sostanzialmente, la verità e, magari, penso possa avergli dato fastidio il fatto di sentirsi dire pubblicamente che non mi conosceva. Da qui, però, a essere io uno che non dorme la notte perché pensa di acquistare la Lucchese, ce ne corre. Vero è, però, che di Lucchese abbiamo parlato. Domani un appuntamento alle 15? Sì, non so se al Parco dei Principi, ma ho, effettivamente, un appuntamento alle 15 con Roberto Giglioli (dirigente di banca a Firenze ndr) che credo sia un amico di Di Stanislao e, presumo che ci sarà anche lui. Giuliano Giuliani? Non ne so nulla. Io so che devo incontrare una persona per parlare di cose attinenti la mia professione, se, poi, ci sarà da parlare anche di Lucchese, beh, lo faremo".