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La cordata fa la conferenza stampa, ma non si presenta: "Usciremo allo scoperto solo dopo aver controllato i conti societari"
26/05/2011 13:49
Conferenza stampa in sede rossonera, questa mattina, dopo una nottata contrassegnata dal passaggio societario nella mani di un gruppo che, a tutt'oggi, rimane sconosciuto. I protagonisti, infatti, si sono limitati a rinviare ogni informazione sull'operazione a tra qualche giorno. Per il momento, la consegna è il silenzio. Chi c'è dietro la cordata? Nessuna risposta. Quanti sono gli imprenditori? Nessuna risposta. Che progetti ci sono? Nessuna risposta. L'unica certezza è l'accordo di ieri sera in Liguria, firmato per conto della Valore da Fabrizio Biagioni.
Al tavolo, nella sede di viale San Concordio, lo stesso Biagioni in compagnia di Marco Gianfranceschi, il legale che rappresenta la cordata genovese e Pino Bulleri, la persona che dovrebbe fare da tramite con il territorio lucchese.
Biagioni, visibilmente teso, si è limitato alla lettura di un comunicato che vi riproponiamo integralmente: "Sono a comunicarvi a nome della Valore SpA che ieri sera è stato raggiunto un accordo per la cessione di tutte le quote sociali di proprieta della Valore della Lucchese Libertas. I termini dell'accordo raggiunto essendo questo sottoscritto fra due società private, sono riservati e verranno comunicati esclusivamente agli aventi diritto, così come previsto dalla statuto sociale della Lucchese. Attualmente è in corso la due dilegence della Lucchese. Niente altro abbiamo al momento da dichiarare".
Fin qui il comunicato, Biagioni ha anche aggiunto che sono certi che la scelta, nonostante i nomi fatti siano poco rassicuranti per i precedenti calcistici maturati, sia quella giusta e che garantirà il futuro della società. Quanto al rapporto con Giuliani, Biagioni ha precisato i termini della questione, naturalmente dal suo punto di vista: "Nessuna intenzione di andare allo scontro con Giuliani con il quale stiamo ancora parlando, non più tardi di poco fa. La convocazione dell'assemblea straordinaria, anzi delle due date previste per lo svolgimento, è volta a trovare una soluzione per evitare che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della Cipriano Costruzioni non metta a repentaglio la continuità aziendale della Lucchese, visti i tempi stretti per assolvere a tutti gli adempimenti".
Gianfranceschi ha invece voluto sottolineare come non ci siano atteggiamenti pregiudiziali contro Giuliani: "Con lui avevamo avuto dei contatti nelle scorse settimane e non c'è nessun atteggiamento polemico. Ora inizieremo un'analisi dei conti societari, da terminare in un paio di giorni, per verificare se quanto sottoscritto nell'accordo corrisponda a verità. A quel punto comunicheremo formalmente l'accordo a Giuliani che ha il diritto di prelazione potrà fare le sue valutazioni. Anche la nostra offerta dipende da questo prelazione. L'accordo con la Valore c'è, ma è subordinato alle decisioni della Cipriano. Dobbiamo però fare tutto alla svelta perché i tempi per l'iscrizione sono stretti. I nomi della cordata? Per ora no, li faremo dopo la due diligence, dunque tra pochi giorni e diremo anche che attività svolgono. Programmi sportivi? Presto per dirli, anche se pensiamo che questi siano prioritari rispetto alla questione stadio, che comunque ci interessa. I contatti con l'amministrazione comunale? Informalmente abbiamo parlato con l'assessore Moschini che ci ha ribadito quanto sia importante la Lucchese per la città".
Fabrizio Vincenti