Nelle intercettazioni compare anche un pronostico, poi azzeccato, sulla vittoria esterna del Benevento a Lucca per 2 a 1, partita che suscitò aspre contestazioni dei tifosi rossoneri per le occasioni sprecate e i due gol subìti. Giovannini: "Mi rifiuto di pensare che sia coinvolto qualche nostro ragazzo"

01/06/2011 18:04

Per carità, sarà solo una coincidenza, ma nelle intercettazioni dell'inchiesta denominata Ultima scommessa che ha condotto all'arresto di 16 persone e alla denuncia di altre 28, c'è anche un riferimento ad una partita disputata dalla Lucchese, quella casalinga contro il Benevento, finita 2 a 1 dopo che i rossoneri avevano dominato la gara portandosi sull'1 a 0 e fallendo numerose occasioni da gol. Il Benevento pareggiò  e, poi, vinse, grazie a due errori, uno dei quali commesso dal portiere rossonero, macroscopico. Il risultato, per come era maturato, aveva scatenato le reazioni e le contestazioni dei tifosi rossoneri che accusarono i giocatori di aver venduto la gara. 

In un'intercettazione del 25 marzo Pietro Bassi, "un informatore amico del direttore sportivo della Nocerina" secondo l'ordinanza, predice a Gianfranco Parlato, uno degli arrestati, quattro risultati rivelatisi, poi, esatti: Crociati Noceto-L'Aquila 0-1, Taranto-Nocerina 2-1, Lucchese-Benevento 1-2 e Brescia-Bologna 3-1.  "Cosa volete che dica? - esordisce incredulo il diesse rossonero Paolo Giovannini - Io mi rifiuto di pensare a una combine e mi rifiuto, anche, di pensare che in questa storia sia coinvolto uno dei nostri ragazzi o qualcuno della società".