L'avvocato Gianfranceschi e Luigi Gallo pronti ad offrire la poltrona di presidente a Giuliano Giuliani

05/06/2011 18:10

Ormai la cordata ligure ha capito una cosa: gli ultras hanno manifestato contro il loro ingresso; si sta organizzando un pellegrinaggio a Montenero se Giuliani riuscirà a strappare la società a Gallo e soci; il sindaco Favilla se la sta facendo sotto e non sa che pesci prendere anche perché, se prende quello sbagliato, la sua candidatura la potrà offrire, al massimo, per il circolo ricreativo sotto casa. E' ovvio che il sindaco, così facendo, rischia di salire sul palcoscenico e ricevere solo uova e pomodori. Marci. Che fare, dunque? Prende piede, quindi, la eventualità di far diventare presidente della Lucchese Giuliano Giuliani, il contentino per il bimbo scemo che, però, scemo, ci auguriamo, non sarà. Domani, infatti, nel corso dell'assemblea straordinaria e ordinaria dei soci, Valore e Gallo sperano che il patron di Cipriano Costruzioni getti, finalmente, la spugna e sieda al tavolo pronto a trattare. E' evidente che, il suo ruolo, sarebbe il medesimo che ha avuto Mussolini al momento della firma della pace tra la Germania e la Francia: un povero, misero comprimario.

Ma non doveva essere, nelle intenzioni della nuova cordata, Bruno Fanciullacci il presidente della Lucchese? Con domani inizia una settimana più cruciale delle altre, con la Valore e Valentini ai quali della Lucchese frega quanto a noi frega del Manchester United, che se non prendono i genovini d'oro della cordata ligure si trovano nel bel mezzo di un pantano. Cosa farà Giuliani? Non lo sappiamo né possiamo saperlo, però sappiamo cosa faremo noi se riuscirà a strappare la società a Gallo e soci.

Al. Gra.