Il diesse Giovannini: "Montali e Gallo mi hanno chiamato per un appuntamento. Vorrebbero che restassi. Io non ho ancora deciso alcunché"

05/06/2011 18:50

"Che partita ragazzi! - esordisce al telefono Paolo Giovannini, direttore sportivo rossonero - Ero al Flaminio per assistere a Atletico Roma-Taranto, ci saranno stati settemila spettatori, la maggior parte dei quali provenienti da Taranto, l'Atletico Roma si è qualificato con un gol nel finale. E' stata una bellissima gara".

Giovannini, è vero che l'hanno cercata i nuovi padroni della Lucchese?

"Mi hanno chiamato Montali e Gallo per un appuntamento, vorrebbero che restassi, ma io ho preso tempo. Non ho ancora deciso nulla del mio futuro anche perché, prima, devo pensare ai miei ragazzi che stanno ancora aspettando di essere pagati".

Luigi Gallo ha già fatto sapere che sarà lui a fare il mercato. Quale ruolo, quindi, per Paolo Giovannini?

"Io sono ancora un dipendente della Lucchese e credo che la nuova società avrà, comunque, bisogno della consulenza del sottoscritto per risolvere alcune questioni aperte con la squadra. Poi vedremo il da farsi. Inoltre, se proprio devo dirla tutta, per come concepisco io il lavoro di direttore 'generale' come ho dovuto fare io, in una stagione il mercato o i cosiddetti intenditori contano, al massimo, per il 20 per cento. Occorre umiltà, farsi carico delle difficoltà dei ragazzi nei momenti critici, saper ripartire dopo una sconfitta. Aiutare un gruppo esordiente come quello che avevamo".

Al. Gra.