Biagioni: "Giuliani può acquistare la Lucchese solo alle stesse condizioni della cordata ligure. Qualunque altra proposta non può essere accettata altrimenti incorreremmo in un inadempimento contrattuale"

08/06/2011 09:28

Doccia fredda, ragazzi, meglio essere chiari su tutto. Se qualcuno ha pensato e si è illuso che Giuliano Giuliani possa riprendersi la Lucchese, così, facendo un'offerta, qualunque essa sia, ma, comunque, diversa da quella sottoscritta dalla Valore di Prato e dalla Nice Immobiliare di Genova, ha fatto male i suoi conti. C'è una sola soluzione per riprendersi la Lucchese togliendola a Gallo, Montali, Di Bari, Bulleri e Gianfranceschi: esercitare il diritto di prelazione alle medesime condizioni.

"Qui non è che stiamo giocando - ha detto Fabrizio Biagioni, presidente dimissionario della Lucchese nonché braccio destro e sinistro di Giovanni Valentini, presidente, a sua volta, di Valore socio di maggioranza del sodalizio rossonero - Noi abbiamo sottoscritto un'offerta fattaci dal potenziale acquirente e se non rispettiamo l'impegno incorriamo in un inadempimento contrattuale con tutto ciò che esso comporta. Giuliani questo lo sa benissimo, quindi, o prende la Lucchese alle stesse condizioni, o la prendono quelli che hanno firmato l'accordo con noi. Non ci sono alternative".

Bella cazzata è stata fatta! E pensare che, secondo alcune indiscrezioni, nell'aria ci sarebbe l'ipotesi di un'offerta svincolata da quella firmata dalle due parti. A questo punto, è evidente che non ci sono altre vie d'uscita: o ci si sostituisce alla cordata dei liguri o si finisce per restare... impiccati.

AG