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Intervista a Giuliano Giuliani: "Da ora hanno campo libero. Vediamo cosa fanno"
10/06/2011 20:02
Adesso ha solo bisogno di qualcuno che gli mostri solidarietà e comprensione. Il conflitto si era fatto aspro in queste ultime ore e non tanto per quello che avevano detto i componenti la cordata ligure quanto, piuttosto, per le parole di Fabrizio Biagioni, presidente dimissionario, ma tutt'ora in carica, della Lucchese nonché braccio destro e sinistro di Giovanni Valentini, patron della Valore di Prato. Parole dure, sferzanti e sprezzanti dette, magari, senza cattiveria, ma con l'intento, evidente, di stanare la volpe dalla tana. Per essere pronti a saltarle addosso. Giuliano Giuliani è un imprenditore edile che, nella Lucchese, a cominciare dall'era Grassi per passare attraverso quella di Fouzi, ha già messo parecchi soldi. E sentimenti. Ed emozioni. Lui è stato il primo tifoso e lui si è fidato della Valore di Prato senza immaginare che, improvvisamente, quella avrebbe fatto marcia indietro.
Presidente, lo abbiamo dovuto sapere da Marco Valentini quello che era successo...
"Io ho provato a chiamarvi, ma non rispondete mai o è occupato".
Lasciamo perdere, comunque sia è proprio una giornata di merda e quando, in realtà, cominciavamo a pensare che qualcosa sarebbe accaduto, di positivo.
"Purtroppo i tempi erano troppo stretti e, inoltre, dopo aver letto le dichiarazioni di Biagioni questa mattina, ho capito che gli animi si stavano surriscaldando e io non avevo né ho alcuna intenzione di scatenare una guerra".
Ma perché ha gettato la spugna?
"Perché sono stanco, non ce la faccio più. Non mi posso rovinare la vita. Stanotte sono stato fino alle 3 a Orbetello a parlare con gente di Roma".
E allora? Era interessata?
"Diciamo che avremmo avuto bisogno di altro tempo e che, comunque, l'offerta che avrei fatto io sarebbe stata più bassa di quella sottoscritta da Bulleri e soci. Le condizioni che hanno firmato loro per me sarebbe stato impensabile e impossibile farlo. E non solo per me".
E adesso che accadrà?
"Da ora hanno campo libero. Vediamo cosa fanno".
E' vero che lei ha messo a disposizione le proprie quote?
"Sì, se le vogliono acquistare sono lì, inoltre non voglio creare problemi a nessuno".
Un desiderio?
"Sì, quello che questi signori, adesso, facciano alla svelta e paghino i nostri ragazzi che sono da mesi senza stipendio".
Aldo Grandi