Niente di nuovo sotto il sole: sono passati cinque giorni dal forfait di Giuliani, ma gli stipendi e i contributi non sono stati ancora pagati

15/06/2011 18:09

Tutti li aspettano, ma, ancora, non sono arrivati. Parola di Paolo Giovannini che, dei suoi ragazzi, è non solo il direttore sportivo, ma l'amico e il 'protettore'. Sono trascorsi cinque giorni lavorativi da quando Giuliano Giuliani ha fatto le valige e ha lasciato campo libero ai Genovesi, ma di soldi, nelle tasche dei giocatori rossoneri o in Lega per pagare i contributi, non ne sono arrivati. Per carità, questione di tempo, come hanno più volte spiegato i protagonisti di questa vicenda, intanto, però, i ragazzi di Giovannini sono senza stipendio da cinque mesi e non hanno nemmeno i soldi per pagare la bolletta del gas e della luce. Attenzione: la Lucchese non ha il becco di un euro e deve saldare i fornitori oltre a pagare giocatori, tecnici, impiegati e bollette varie.

Complessivamente oltre 1 milione di euro che la cordata dei Galli si è impegnata a saldare. Quando? Boh! Certo, la mazzata dell'inchiesta denominata Volpe nel deserto, è di quelle capaci di stendere un toro. La Lucchese senza il progetto del Porta Elisa è poca cosa e, soprattutto, poco può rendere sotto il profilo della redditività futura. Una società che costa un milione e mezzo di euro all'anno che cosa può dare a degli investitori che devono, innanzitutto, saldare un milione di euro di debiti e, poi, iniziare la nuova avventura?  

A. G.