Torre: "E' il momento che Lucca faccia la sua parte a sostegno della Lucchese"

26/02/2008 08:21

Dal consigliere di amministrazione della Lucchese Giovanni Torre riceviamo, e pubblichiamo integralmente, una lettera di incitamento alla città affinchè sostenga i rossoneri in questo esaltante ma difficile finale di campionato. Non possiamo che unirci all'appello.

Siamo a 9 giornate dalla fine della regular season, la Lucchese è nelle parti alte,per non dire altissime della classifica di questo difficile campionato di C1/B .

Nove giornate, che dovranno essere vissute, non solo dai giocatori e dalla società che gia lo fanno,ma da tutta la città come se queste partite fossero delle finali di Champions league.

In questo campionato la squadra, guidata da Mister Braglia, ha dimostrato un attaccamento alla maglia encomiabile, la stessa cosa non si puo' dire per la massa della tifoseria lucchese che ha dimostrato una indifferenza assoluta verso i colori rossoneri.

Un applauso va invece tributato a quei 2.000 - 2.500 tifosi che dalla prima di campionato ad oggi hanno creduto in un progetto ambizioso anche se di difficile realizzazione.Questi tifosi, molti dei quali si sono sobbarcati migliaia di chilometri per seguire la squadra in trasferte " impossibili" ( Crotone, Salerno e per ultimo Gallipoli) , meritano un grande riconoscimento per la loro vicinanza alla squadra.

La società Lucchese Calcio ha iniziato nel corso del campionato un progetto importante che e' quello di andare ad incontrare i bambini e i ragazzi delle scuole per fare in modo di riavvicinarli al mondo del calcio ed in particolare ai colori RossoNeri.

Continueremo ancora in questo nostro impegno, e giovedi torneremo a visitare, così come avevamo loro promesso, i ragazzi del "Pertini".

La lucchese in occasione della partita Lucchese- Juve Stabia che si svolgerà a Lucca il 9 MARZO inviterà GRATUITAMENTE nuovamente TUTTE LE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE INFERIORI ad essere presenti allo stadio per fare in modo che la squadra possa finalmente sentire il calore di questa nostra città.

Giovanni Torre