Giuliano Giuliani ammaina, definitivamente, la bandiera: nessun ricorso, nessuna contestazione. La Lucchese è dei liguri

17/06/2011 22:50

Era prevedibile, ma la speranza, si sa, è l'ultima a morire. Giuliano Gkiuliani non ce l'ha fatta. Il commercialista e i componenti il collegio sindacale predimissionario hanno esaminato il contratto firmato da Valore spa e Nice srl e, seppure alcune clausole sono diverse rispetto all'originale preliminare di cessione delle quote, è stato deciso di non procedere ad alcuna azione di revoca lasciando, così, il via libera alla cordata dei liguri. A questo punto, quindi, a Giuliano Giuliani restano ben poche cose da fare: o essere ospite in casa propria e si tratta di una ipotesi che non auguriamo a nessuno in generale, figuriamoci in questo caso; oppure mettere in vendita il proprio 20 per cento nella speranza che ci sia qualcuno disposto a rilevarlo; infine, soluzione già adombrata dallo stesso Giuliani, cedere gratuitamente le proprie quote al Comune di Lucca. Il problema, comprensibile, sta nel fatto che a Giuliani, ovviamente, girano parecchio le palle nel dover abbandonare i soldi investiti e il piano progettato lasciandolo ai nuovi venuti. Di questo può, senz'altro, ringraziare Valentini e company, ma la realtà è questa. Per il resto, siamo qui ad aspettare la nuova, già annunciata, ma mai tenuta, conferenza stampa dei padroni del vapore. Anzi, oggi, a Lucca, c'era anche l'amministratore della società immobiliare Nice srl di Genova nuova proprietaria della Lucchese, ma di conferenze nemmeno l'ombra. Chissà, magari attendono, prima di farla, di saldare i debiti. Speriamo.

A. G.