"Abbiamo allestito una grande squadra che farà divertire i tifosi". Parole, promesse e pensieri, in ordine sparso, di Pino Bulleri

21/06/2011 09:59

Parlare con Pino Bulleri è un'avventura a metà tra un viaggio in un mondo parallelo e una iniezione di fiducia illimitata per il domani. Un domani che, però, rischia di diventare sempre dopodomani. L'amministratore unico della Lucchese Libertas è un inguaribile ottimista, oltre che, parole sue, un buon giocatore mancato, e l'incontro, casuale, nei pressi del bar Stella Polare ha un esordio con il botto: "Abbiamo allestito una grande squadra, vi faremo divertire. Dovete smetterla di essere pessimisti: vi faremo ricredere".

Bulleri, qui nessuno è pessimista, semmai si tratta di analizzare con realismo la situazione: fatti, per ora, non se ne vedono.

"Non è vero, ci stiamo muovendo e anche queste giornate sono state positive".

Avete preso la Lucchese da circa una settimana: quali sarebbero i fatti concreti?

"Intanto io ho il potere di firma solo dall'inizio di questa e comunque non siamo con le mani in mano: abbiamo parecchi incontri in programma anche con altri istituti bancari".

Ci vuole riassumere quanto è successo al Banco di Lucca?

"Noi abbiamo fatto presente che c'erano titoli in una banca svizzera a garanzia dell'apertura di credito che chiedevamo, eravamo disposti anche a fornire una fideiussione ma i tempi, ci è stato risposto, erano lunghi. Siamo partiti dal Banco di Lucca perché la Lucchese aveva già un conto aperto ma ora ci muoveremo in altri direzioni".

Ha parlato dell'allestimento di una grande squadra: può farci qualche nome o almeno confermare se alcuni dei giocatori del campionato appena finito ne faranno parte?

"Non mi occupo delle vicende tecniche che sono di competenza di altre persone molto dentro il mondo del calcio".

Perché non avete ancora convocato una conferenza stampa, se non sulle questioni societarie, almeno su quelle tecniche visto che avete già tutto l'organico pronto?

"Vede, un domani mi auguro che lei sia al posto mio e capirebbe che ci sono tempi e modi per ogni cosa".

Grazie, ma non ci tengo a essere nei suoi panni: quanto alla società siamo in attesa sempre di capire chi la possiede e perché è stata acquistata attraverso una Srl con 19 mila euro di capitale sociale.

"E' stata usata quella società che già esisteva e l'intenzione è quella di allargare la compagine degli imprenditori che ne faranno parte, ma certo la pubblicità negativa che è stata fatta e gli ultimi eventi come la convocazione di Giuliani in tribunale stanno facendo allontanare i possibili investitori come Taci il cui referente in Italia è uno dei nostri soci. Quanto alla fideiussioni per l'iscrizione, le banche, non lucchesi, della Nice si sono già attivate. Di sicuro leggere certe notizie non aiuta".

Sarà anche colpa della stampa, ma voi, quanto a cose dette e poi smentite, non perdete un colpo. A partire dall'arrivo di Ventura come allenatore.

"Confermo quanto ho detto: era stato contattato e aveva dato la sua disponibilità".

E infatti lui ha chiesto, una volta interpellato, se era su Scherzi a parte, negando di conoscere uno solo dei nomi della nuova Lucchese e di essere stato contattato: o lei o Ventura mentite.

"Ho detto la verità, tragga le sue conclusioni".

Sempre a proposito di uscite senza né capo né coda potremmo citare la questione dei contratti da scontare al Credito Sportivo, una mancata operazione che voi avete addossato alla proprietà precedente e che invece è possibile solo dal primo luglio.

"Non l'ho detto io".

Lei lo ha confermato in tv dopo che l'avvocato Gianfranceschi lo aveva fatto notare.

"Ci siamo sbagliati, c'è stata un po' di confusione nelle date".

E quanto all'annunciato torneo con Bruges e Monaco che si può dire, marcia indietro anche su quello?

"Vede? Siete prevenuti: il torneo è confermato, anche oggi sono giunte notizie in tal senso".

Bene, un tocco di internazionalità non guasta: il ritiro sarà a Bormio?

"No, ma la località è già stata scelta".

Tutto pronto dunque: Gallo anche sulla località si era sbagliato. Cambiamo argomento: da giorni sostenete che i conti della Lucchese non sono in ordine.

"E' così: abbiamo scoperto che i giocatori non sono stati pagati".

Mi scusi: questa è notizia conosciuta da mesi, non ve ne eravate accorti?

"Le dico che i conti della Lucchese sono da far chiudere la società e qui invece di riprendervela con i vecchi proprietari che l'avrebbero di sicuro fatta fallire ce l'avete con chi sta provando a salvarla. Dovevate denunciare la situazione mesi fa".

Qui a fallimenti mi pare che gli esperti siano altrove, se permette: comunque, quanto agli stipendi non pagati tutti abbiamo scritto la notizia e più e più volte.

"Sarebbe stato meglio se vi foste informati sui conti e visto le fatture".

E con che diritto? Mica abbiamo accesso ai conti di un'azienda?

"Resta il fatto che la Lucchese è disastrata e che noi stiamo provando a salvarla e ci riusciremo. Qui c'è gente che ha già tirato fuori tanti soldi".

Quali, mi scusi?

"I 240 mila di acconto che erano previsti nel precontratto".

Conferma comunque che restate?

"Certo e nei prossimi giorni ci saranno notizie positive".

Anche se dovessero arrivare altri punti di penalizzazione? Gallo ha dichiarato di no.

"Gallo può stare con noi o può rinunciare e in ogni caso va visto se ha detto davvero quelle cose oppure se è stato frainteso".

Non crediamo proprio: la sua opinione qual è se arrivassero punti di penalizzazione?

"In quel caso valuteremo, ma sono convinto che riusciremo, insieme a questo gruppo di persone esperte che sono nel mondo del calcio da una vita, a fare bene qui e allora vorrò vedere dove sarete voi a quel punto".

Sempre qui, Bulleri, si tranquillizzi pure: seguo la Lucchese dal 1974, prima da tifoso poi da giornalista. 

"Bene, vorrà dire che entrerete con il biglietto e non con l'accredito se dovessero continuare certi atteggiamenti negativi".

Fabrizio Vincenti