Domande semplici, risposte meno: ma i soldi, ci sono o non ci sono? Ma in serie C1, la Lucchese, la iscriverete oppure no?

25/06/2011 12:24

Il collega Emiliano Pellegrini, anche per stemperare un po' i toni, ad un certo punto, forte anche del suo prestigio di decano, con Luciano Nottoli, dei giornalisti sportivi lucchesi, ha chiesto la parola e ha formulato una domanda precisa e ironica al tempo stesso: "Al di là di tutto, di come, anche, troverete i soldi, casomai quelli del Monopoli, la Lucchese la iscriverete al campionato di C1 oppure no?". Una domanda semplice, magari un po' plebea, ma concreta. Alla quale, però, i padroni del vapore non hanno saputo rispondere se non ripetendo il ritornello della impossibilità di operare se prima Giuliani non rinuncia per la seconda volta e per iscritto alla sua eventuale prelazione.

La situazione stava precipitando. L'avvocato Gianfranceschi aveva perso le staffe e, forse, anche qualcos'altro, battibeccando con il collega Fabrizio Vincenti che aveva, semplicemente, rivolto due domande a Giuseppe Bulleri. Quest'ultimo, però, invece di rispondere, si è lanciato nella lettura del verbale di assemblea nel corso del quale il collegio sindacale ha chiesto a lui in qualità di amministratore di predisporre una relazione economico finanziaria sulla società rossonera: "E che cazzo lo venite a chiedere, a me?". Parole testuali. Comprensibile la sorpresa di Bulleri, se si considera che è arrivato da poco, ma altrettanto comprensibile la richiesta del collegio sindacale visto che è lui, attualmente, l'amministratore della Lucchese.

I tifosi hanno ascoltato, salvo una unica eccezione, con partecipazione e interezze alla conferenza più o meno stampa. Bulleri aveva esordito lamentandosi del fatto che lui e la sua cordata erano stati definiti dei 'predatori', ma di che cosa aveva aggiunto, dal momento che la Lucchese è, ormai, in agonia. L'ex presidente dei dottori commercialisti Serpi, piovuto in questo ginepraio dal quale consiglieremmo di stare alla larga anche al nostro peggior nemico, ha voluto sottolineare la criticità della situazione causata da questa impossibilità ad operare per via dell'assenza di Giuliani e del suo non ribadire, in forma scritta, la rinuncia al diritto di prelazione sul contrattpo definitivo di cessione delle quote della Valore alla Nice srl: "Secondo voi - ha detto il commercialista incontrando i favori del pubblico - con tutti questi problemi, non ultimi gli arresti di questi giorni, metterste i vostri soldi nella Lucchese?". Il no era scontato, ma, forse, questa gente dimentica che, in caso di sempre più probabile fallimento, loro ci finirebbero, sia pure da ultimi arrivati, diritti come fusi? Quanto alla possibilità di iscrivere la squadra qualora Giuliani rinunci al diritto di prelazione, Bulleri ha affermato: "Per gli elementi che ho io in mano, direi di sì".

Infine, Bulleri ha anche voluto riabilitare Luigi Gallo, sotto accusa per il fallimento di Venezia e Torino, spiegando che, fino a prova contraria, non ha ancora ricevuto alcuna condanna penale. Sicuramente un appuntamento emotivamente ricco di intensità e, onestamente, il merito va riconosciuto a tutti i partecipanti, nessuno escluso.

Al. Gra.