Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla Lucchese Calcio

Braglia: "Possiamo toglierci delle soddisfazioni ma prepariamoci a soffrire sino alla fine. La squalifica? Non so cosa vogliono questi signori"

27/02/2008 16:33

Non ci sta. E lo dice alla sua maniera, in modo diretto e sanguigno. A ventiquattro ore di distanza dalla squalifica beffa di Gallipoli Piero Braglia è, se possibile, ancora più arrabbiato. Come lo è chi ritiene di essere vittima di una vera e propria ingiustizia: "Non ho fatto niente di tutto quello che mi viene addebitato e sono pronto a mettere a disposizione di chicchessia il mio cellulare. Si vedrebbe che dal mio telefono non sono partite chiamate verso il campo o verso altri durante la partita. Ho fatto di tutto per evitare problemi, figuriamoci, mi sono attenuto scrupolosamente ai divieti e mi devo ritrovare squalificato? Se non si può nemmeno andare a vedere la partita allora lo dicano punto e basta. Cosa vogliono questi signori?".

"Io, in due domeniche consecutive - prosegue Braglia - ho preso prima una giornata di squalifica per essere stato mezzo metro fuori dall'area tecnica, e poi ieri sera vedo Novellino che in Juve-Toro era, a momenti, alla bandierina del calcio d'angolo; poi un'altra standomene addirittura in tribuna. Mi pare davvero troppo. Credo ci sia modo e modo di fare il proprio lavoro. E poi leggo di commissari di campo e di procura federale in azione, vorrei capire il perché di tutte queste attenzion, qual'è il motivo?E vorrei capire se almeno hanno capito quale ero e come ero vestito, ne dubito".

L'analisi della gara è, invece, pacata, decisamente propensa a cogliere gli aspetti positivi del pari in terra pugliese: "E' un risultato decisamente buono che di permette di mantenere una certa tranquillità nei confronti del sesto posto. Qualche rammarico? Una cosa è pensare a caldo a cosa potevamo fare e non si è fatto, un'altra è farlo ora. E, a mente fredda, la valutazione non può che essere positiva. Non dimentichiamo che il Gallipoli, rigore a parte, non ha mai tirato in porta".

Ma Piero Braglia, oggi, aggiunge una cosa che sinora, se la memoria non ci inganna, non aveva mai osato pronunciare. Ovvero, dove può arrivare questa Lucchese: "Sì, credo che a 53 punti - probabile quota utile per arrivare ai play off - ci si possa arrivare. La strada - precisa subito il mister maremmano - è ancora lunga. Del resto, mancano ancora tre punti alla salvezza matematica e nel calcio ho imparato a non dare nulla per scontato, ma siamo sulla strada per toglierci delle soddisfazioni. Voliamo bassi e prepariamoci a soffrire da qui alla fine. L'unico errore che possiamo fare è guardare gli altri. Dobbiamo pensare alle nostre gare, a partire dalla Juve Stabia che sarà un osso durissimo. Una squadra che se affrontiamo con lo spirito non giusto dimostrato contro la Sambenedettese, reduci dal bel pari di Salerno, potrebbe darci molti grattacapi. Dimostreremmo che non siamo maturi per un campionato di vertice". Ci sono quindici giorni per ripeterlo sistematicamente ai giocatori, non vorremmo essere nei loro panni.

Fabrizio Vincenti

 

Lucca Carta

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

Formigine, dove il calcio non č lavoro

Formigine è in Emilia, in provincia di Modena, come molte altre delle for ...

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

Infermeria: si fermano Gatto e Lima, Lucchese con problemi sugli esterni

Alla partitella in famiglia di oggi non partecipato gli esterni Gatto e Lima, ...

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

I rossoneri impegnati negli ultimi allenamenti prima dell'inizio del campionato

I giorni passano e la prima sfida di campionato è sempre più vic ...

auto bielle