Assemblea Lucchese: nulla di fatto, almeno per quanto riguarda i soldi necessari per l'iscrizione. Domani ultimo giorno per depositare un assegno da 32 mila euro

29/06/2011 19:17

Un'altra giornata senza esito. L'assemblea dei soci della Lucchese Libertas è stata un'altra occasione dove si è parlato di tutto, ma di soldi non se ne sono ancora visti. Nemmeno i 32 mila necessari per l'iscrizione. E per far capire meglio la drammatica mancanza di liquidità, va detto che gli attuali soci di maggioranza sperano di sbloccare il conto presso il Banco di Lucca dove sono arrivati circa 60 mila euro per il premio di valorizzazione dei giovani.

Peccato quel conto sia bloccato per mancanza di garanzie, ovvero la Nice Srl non ha ancora provveduto a presentare garanzie in sostituzione di quelle che Giuliano Giuliani aveva prodotto nei mesi scorsi a tutela dell'istituto bancario. I titoli del Banco di Santander non sono infatti stati accettati in sostituzione. Dunque le garanzie non sono ancora state prestate e quindi niente accesso a quel conto.

Ma, e il dato è davvero sconfortante, la Nice, per il momento non ha nemmeno messo insieme in altro modo un assegno da 32 mila euro indispensabili per garantire la domanda d'iscrizione. Domani, per la cronaca, è l'ultimo giorno. Se non verrà allegato un assegno circolare non trasferibile di quell'importo, la partita sarà chiusa. Sempre per chiarire va precisato che la documentazione presentata ieri al notaio, ovvero l'autentica della richiesta di iscrizione, non sposta di una virgola la situazione: allegata ad essa ci vuole l'assegno.

A quanto si apprende, durante l'assemblea avrebbero reiterato le dimissioni l'intero collegio sindacale e a breve (10 giorni?) sarebbe intenzione della società di convocare una nuova assemblea per l'aumento di capitale preceduta da un nuovo controllo dei conti societari. Sempre che, nel frattempo, sia stata pagara l'astronomica cifra di 32 mila euro. Altrimenti siamo all'epilogo.

Gazzetta Lucchese