Vendita Lucchese, ennesimo colpo di scena: i carabinieri hanno sequestrato un assegno della Nice da 240 mila euro. Secondo Marco Valentini sarebbe privo di copertura

30/06/2011 08:01

I carabinieri  del reparto investigativo di Cortile degli Svizzeri - come risulta dalla pagine del Tirreno di stamani - hanno sequestrato l'assegno dell'importo di 240mila euro che la Nice srl ha consegnato alla Valore nell'ambito della cessione dell'80% delle quote dell'As Lucchese Libertas. Il sequestro risale al 14 giugno quando i militari guidati dal capitano Pennisi bussarono alla porta dell'architetto Valentini in via della Rimpolla a Prato.

Si tratterebbe dell'importo equivalente alla fideiussione consegnata l'anno scorso per l'iscrizione al campionato di Prima Divisione 2010-2011 che fu richiesto dalla Banca di Lucca alla Lucchese (300mila euro complessivi, 80% Valore, 20% Cipriano).

Quell'assegno doveva essere incassato dalla Valore che in cambio non avrebbe escusso la fideiussione consentendo che ne usufruisse la Nice. Ma, a quanto riferito dal figlio dell'architetto Giovanni Valentini, Marco, ai carabinieri quell'effetto sarebbe privo di copertura.

Sulla vicenda stanno svolgendo accurati accertamenti i carabinieri che vogliono vederci chiaro e hanno informato anche l'autorità giudiziaria. Sul piano strettamente civilistico la Valore potrebbe fare in qualsiasi momento causa di risoluzione contrattuale per inadempimento della parte, tornando in possesso delle quote della Lucchese Libertas.