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Diretta on line: il pallone rossonero scoppia nuovamente: non trovata la modalitā di passaggio delle quote tra Nice e Cipriano
12/07/2011 15:48
15,30 Da quanto si è potuto apprendere in momenti a dir poco concitati, l'elemento decisivo è stato il problema dei terreni di San Donato, presenti nel patrimonio della Lucchese, Valore ha richiesto di essere sostituita nelle fideiussioni che a suo tempo aveva sottoscritto su quei terreni. il commercialista della Cipriano, Paolinelli già considerato molto poco propenso a chiudere l'affare, non ci ha voluto sentire sull'argomento e la trattativa è naufragata. Si volesse sintetizzare, la Lucchese è morta a San Donato, ma le responsabilità vanno ben oltre quella zona della città: spaziano da Prato a Lucca, da Genova a Borgo a Mozzano.
15,15 Nei pressi del notaio Costantino si affaccia Marco Valentini, assalito solo verbalmente dai trenta tifosi presenti. Lo affronta a muso duro Paolo Gianni, letteralmente imbestialito. Ma per Valentini le cose erano chiare: "Noi abbiamo inviato un fax con le nostre condizioni, questo fax è stato ritenuto sufficiente da Giurlani ma non dal commercialista della Cipriano. Quanto alla Nice, ho qui con me gli assegni da restituire e dunque il problema era risolto. Sono venuto qui apposta per consegnarli, non sapevo che era saltato tutto". Dopo un'accesa discussione con i tifosi, torna alla macchina e riparte verso Prato.
15,01 Bulleri, circondato dagli altri della Nice: "Da parte nostra eravamo disponibili ad andarcene a costo zero, ma non è bastato. Ora proveremo a iscrivere la squadra alla serie D".
14,59 Giuliani: "Non c'è stata la possibilità di concludere il passaggio della società: la Valore che non era presente ha posto condizioni impossibili. E' finita"
14,55 Escono tutti dal notaio: facce scure. L'accordo è saltato, le poche parole che vengono pronunciate sono in relazione a una impossibilità di trasferire le quote perché l'atto tra la Valore e la Nice sarebbe viziato. E' finita. Per davvero.
114,41 Da circa dieci minuti tutti i rappresentanti di questa vicenda sono dal notaio. Il passaggio di proprietà è un altro momento indispensabile: se andrà in porto quello, sarà il momento dei pagamenti degli stipendi e contributi. Poi ci sarà al folle corsa verso Roma, alla sede della Figc per depositare tutti gli atti. Termine ultimo le ore 19.
14,30 Tutti dal notaio: da due macchine distinte sono scesi Bulleri, Rangoni e company da un'altra Giuliani e Viani. Ora sono nello studio del notaio Costantino sulla circonvallazione.
14,23 Giuliani, Viani, Bulleri e Rangoni dalla Domus Aura di via San Giorgio sono in procinto di arrivare dal notaio Costantino.
14,10 Lumini e Paolinelli sono sempre dal notaio, ma dei rappresentanti della Nice, per il momento non c'è traccia.
13,56 Nel frattempo, il segretario Nicola Benedetti è rimasto in banca in attesa degli sviluppi, pronto se autorizzato, a dare il via libera ai bonifici per i calciatori e per i contributi.
13,48 A quanto pare un ruolo decisivo nel recupero dei 200 mila euro mancanti per il rilascio della fideiussione lo avrebbe giocato il Comune di Lucca attraverso Lucca Holding, la società che gestisce le aziende partecipate dal Comune.
13,42 Vincenzo Lumini, accompagnato dal commercialista Paolinelli, è ora dal notaio Costantini, che dista poche centinaia di metri da gli uffici di Giuliani. Non filtrano informazioni.
13,31 Ora il centro delle operazioni è l'ufficio di Giuliani sulla Circonvallazione: nei suoi locali sono a colloqui Lumini, il commercialista Paolinelli, lo stesso Giuliani e i rappresentanti della Nice. Tutti con il fiato sospeso: c'è da definire il passaggio della società.
13,18 Esce l'assessore Moschini: "Speriamo bene sono fiducioso". Dopo un attimo ecco Giuliano Giuliani: "La fideiussione c'è"
13,15 Non filtrano notizie sulla fideiussione, in compenso il tam tam parla di un appuntamento già fissato presso lo studio di un notaio cittadino per il passaggio delle quote. Dalla banca esce Ugo Giurlani che raffredda i facili entusiasmi: "Ci sono 50 probabilità su 100 di farcela".
13,07 Tutti in banca. Al secondo piano della palazzina liberty in viale Marti si stanno consumando le sorti della Lucchese. In riunione i vertici della banca, della Lucchese e l'assessore Moschini.
12,50 Al Banco di Lucca dove ormai si gioca la partita è arrivato anche l'assessore Lido Moschini che non rilascia dichiarazioni.
12,21 Paolo Gianni, team manager della Lucchese esce dalla sede rossonera, dopo essere stato in banca, occhiali scuri sul volto: "Ci sono delle possibilità, ma discorsi se ne sono fatti anche troppi: manca ancora qualcosa, bene parlare quando, eventalmente, tutti i tasselli saranno al loro posto".
12,08 L'ipotesi di coinvolgere nella fideiussione uno degli imprenditori sarebbe tramontata e contemporaneamente si affaccerebbe la possibilità di una garanzia presentata da un altro soggetto economico locale. Linea telefonica rovente anche in direzione Comune di Lucca. Si battono più piste. Entro le 15, nelle intenzioni, dovrebbe partire una macchina in direzione Roma, ma tutto è ancora avvolto nell'ostacolo fideiussione.
11,53 Ancora appesi a un filo, ma le trattative vanno avanti. E' confermato: la banca chiede 600 mila euro a copertura della fideiussione, non un euro di meno. Tutto sarebbe pronto per quanto riguarda invece i pagamenti degli stipendi e contributi.
11,35 In banca sono Gabriele Giuliani e Ugo Giurlani. il tentativo sarebbe quello di convogliare la disponibilità mostrata da un imprenditore in termini di assunzione di quote societarie verso la copertura della fideiussione. I tempi tecnici, però, non ci sarebbero e dunque o uno dei presenti si assume l'onere almeno in prima battuta oppure il tentativo è destinato al fallimento. Minuti drammatici.
11,21 Bruno Russo, dopo aver letto di presunte sue presunte ipotesi di lavoro e di coinvolgimento in questa vicenda, una volta per tutte, vuole chiarire alcuni aspetti: "Ci tengo a precisare che io ho solamente messo in contatto delle persone e basta. Non sono assolutamente della partita né ho svolto funzioni da intermediario. Quanto alla presunta inaffidabilità della fideiussione e delle persone da me contattate, tengo a precisare che, a dispetto delle voci diffusesi, si tratta di una cosa superseria e nessuno deve permettersi di screditarla".
11,06 Per il Banco di Lucca la cifra presentata non è sufficiente. Altro tentativo in corso: pare che ballino ancora 200 mila euro perché sia emessa. Presumibilmente la banca chiede la copertura totale della fideiussione: 600 mila di fideiussione in cambio di garanzie per identico importo. E' caccia ad uno o più imprenditori, ma siamo davvero alle ultime carte giocabili.
10,51 Consegnati i nuovi documenti alla banca: praticamente ora la palla è in mano all'istituto di credito che dovrà decidere se accettare o meno la proposta e di conseguenza emettere la fideiussione.
10,45 Il tentativo è ora in corso: in pratica i quattro soggetti che ieri avevano presentato garanzie per 200 mila euro per ottenere la fideussione da 600 mila, starebbero proponendo un innalzamento della cifra sottoscritta a titolo personale per venire incontro alla richiesta del Banco di Lucca. Tra essi, ci sono i fratelli Giuliani che si esporrebbero a titolo personale e non in nome della Cipriano.
10,40 Sotto la sede di viale San Concordio stazionano nervosamente una trentina di tifosi.
10,28 A quanto si apprende sarebbero stati preallertati lo studio legale Grassani che si occupa del ricorso e i rappresentanti della Nice.
9,42 Sono usciti pochi istanti fa dalla sede Paolo Gianni e Luigi Viani. Bocche cucite, pare alla ricerca di un documento. Le trattive pare vadano avanti, ma di più al momento non è dato sapere. In questo istante esce anche Nicola Benedetti: a quanto si apprende sarebbe in corso un tentativo parallelo di reperire la fideiussione. L'ipotei proposta da Bruno Russo sarebbe considerata con troppe incognite. E dunque via libera ad un altro tentativo di riuscire a reperire la fideiussione tramite altre strade. Impossibile capire le probabilità di successo, anche alla luce di quanto accaduto ieri. Quel che è certo è che, cntrariamente a quanto ipotizzato, Bruno Russo non è in sede,