La Lucchese del domani potrebbe passare dal passato più glorioso: la famiglia Maestrelli sta valutando l'ipotesi di costituire una nuova società rossonera. Pino Vitale: "Confermo, l'interesse: sto facendo da consulente"

16/07/2011 13:03

Lucchese, torna all'antico? Potrà sembrare strano, ma, in questi ultimi due giorni, Riccardo Maestrelli figlio di Egiziano, storico, indimenticabile presidente, sta seriamente pensando a riprendersi la società rossonera. Non, ovviamente, quella, ormai, decotta di Valentini, Nice e Giuliani, ma una nuova con un nome diverso da e per cui ripartire nella prossima stagione, iscrivendosi al campionato di serie D o a quello di Eccellenza.
Consulente di eccezione, in questa, ipotetica, avventura, l'attuale direttore sportivo dell'Empoli Pino Vitale. Coinvolto anche, nelle eventuali vesti di allenatore, l'ex rossonero Bruno Russo.
"Sono da anni - spiega Pino Vitale - amico e socio in alcuni affari della famiglia Maestrelli per la quale ho un sentimento di affetto e di profonda amicizia che, alla fine, sono le cose che contano di più. Sono solo un consulente, ma credo che Riccardo Maestrelli possa essere interessato a rientrare nel calcio, ma, soprattutto, nella Lucchese. Valentini propone di rilevare l'attuale Lucchese Libertas? No, grazie. Se si ripartirà, lo si farà con una nuova società in cui la famiglia Maestrelli potrebbe essere interessata a rilevare la maggioranza assoluta delle quote, sempre ammesso, però, che l'altra parte venga sottoscritta da imprenditori lucchesi, cosa tutt'altro che semplice".

Gazzetta Lucchese