Il sindaco di Capannori rivolge un appello a Riccardo Maestrelli: "I tempi sono strettissimi, per cui acquisti lui la società al 100 per cento e ne ceda, subito dopo, a noi, il 20 per cento. Rischi? Nessuno, io e gli altri ci mettiamo la faccia, non i discorsi"

26/07/2011 12:52

Giorgio Del Ghingaro arriva al dunque ed è un dunque che, forse, non sarà gradito a Riccardo Maestrelli e Andrea Bacci, la coppia che dovrebbe fondare la nuova Lucchese. La proposta del primo cittadino di Capannori, però, è intelligente e, a pensarci bene, l'unica possibile. "Nessuna cooperativa - va avanti Del Ghingaro - I tempi sono ristrettissimi per cui l'unica alternativa è che Maestrelli, che è una persona seria, acquisti lui il 100 per cento delle quote della nuova società e sia pronto, subito dopo, a versarci la parte che saremo capaci di sottoscrivere noi. La nostra società, che chiameremo Territorio, proprio perché deve rispecchiare il territorio da cui provengonpo i sottoscrittori, nei tempi tecnici necessari, rileverà le quote sottoscritte anticipatamente da Riccardo Maestrelli. I Maestrelli sono gente seria e anche noi, io per primo, siamo gente che se ci mette la faccia ci tiene, poi, a mantenerla buona e bella. La nostra parola ha, quindi, un peso e un valore. Giovedì sera ci conteremo e vedremo che cosa saremo in grado di fare dopodiché contatteremo Maestrelli e faremo il punto della situazione. Rischi per lui? Nessuno, garantisco io e non soltanto".

Aldo Grandi