Inizia la lenta agonia della Lucchese Libertas 1905: partiti i primi decreti ingiuntivi dei creditori

30/07/2011 11:07

Una lenta, triste, amara, inevitabile agonia. Come l'affondamento del Titanic, destinato a finire la sua breve esistenza negli abissi dell'oceano. La Lucchese Libertas 1905 dei Giovanni Valentini o dei genovesi morti di fame guidati da Giuseppe Bulleri, Luigi Gallo e dall'avvocato Gianfranceschi, dei Giuliano Giuliani per la sua piccola quota, sta per essere inchiodata al muro dai suoi stessi creditori. La settimana scorsa, infatti, sono partiti i primi decreti ingiuntivi da parte di altrettanti creditori. Si parla di somme che variano dai 5 ai 10 mila euro, ma è probabile che, adesso, anche tutti coloro che vantano un credito documentabile, faranno ricorso all'assistenza di un legale per procedere all'unico modo, ammesso che serva a qualcosa, per avere ciò che dovrebbero avere. Sempre più, purtroppo, negli ultimi dieci anni, la gestione economico-finanziaria della Lucchese ha finito per lasciare a bocca asciutta parecchi creditori che, fidandosi, avevano fatto credito, perdonateci il gioco di parole, alla società rossonera. In primis le attività di ristorazione, che hanno pagato un grosso scotto.

Come farà, adesso, la Lucchese Libertas 1905 a pagare visto che non si sa nemmeno chi è il socio di maggioranza e visto che la Nice srl non ha un euro e, soprattutto, non può vendere i terreni di San Donato perché essi appartengono alla Valore e la Nice non ha mai onorato gli impegni assunti? Verrebbe da vomitare se non fosse che, questa mattina, non abbiamo fatto nemmeno colazione.

Aldo Grandi