Domani, ore 15, amichevole in famiglia al Porta Elisa. I tifosi si mobilitano con striscioni, bandiere e megafoni. Cresce la voglia di stare vicino alla squadra

29/02/2008 16:17

Allenamento particolarmente lungo oggi per la Lucchese che ha svolto anche un po' di lavoro fisico oltre a quello tattico con le consuete prove sui vari schemi. Da segnalare che Cesaretti e Cangi soffrono di piccoli acciacchi, nulla di grave comunque. Tra i rossoneri, invece, è ormai rientrato Enrico Morello che, probabilmente, domani disputerà un tempo della gara amichevole in famiglia che verrà disputata allo stadio. E' lo stesso Braglia a annunciarlo: "Sì, domani dovrebbe riprendere contatto con il pallone ed è un recupero importante per noi".

La Lucchese, in assenza di sfidanti da affrontare, farà da sè e giocherà una gara con tempi di 35' allo stadio. A meno che non diluvi e allora, in quel caso, per non sciupare il terreno del Porta Elisa, la truppa si sposterà sul campo quattro dell'acquedotto. Sarà curioso verificare quali formazioni contrapporrà mister Braglia in una gara che si preannuncia comunque lottata: in questo gruppo nessuno ci sta a perdere, nemmeno in amichevole.

E i tifosi, nel frattempo, ci hanno preso gusto: domani saranno in tanti a assistere alla gara muniti di bandiere, striscioni, megafoni. All'insegna della riscoperta del vero tifo, colorato e divertente. L'invito dei supporters della Pantera è a essere presenti in gran numero. Sarà soprattutto un modo per far capire ai giocatori che loro, i tifosi, stanno al fianco dei rossoneri. Sempre. Anche quando si tratta di una amichevole.

Gazzetta Lucchese