Lazzini si presenta: "Sono onorato: proveremo a regalare qualche soddisfazione ad una piazza che ha patito due grandi delusioni in pochi anni"

06/08/2011 17:39

Giacomo Lazzini, classe 1967, l'anno scorso una salvezza non facile alla Sarzanese in serie D, in precedenza tre stagioni da urlo al Rosignano con doppia promozione. Un curriculum, quindi, di tutto rispetto e, quest'anno l'inattesa e improvvisa chiamata di Bruno Russo.

"Sono onorato - dice Lazzini - di poter sedere sulla panchina di questa nuova società che ha un progetto ambizioso al quale sento di voler aderire. Ero in una fase di aspettativa, nell'ambiente era tutto un po' fermo, quando è giunta la telefonata alla quale non potevo e non volevo dire di no. Al momento, ovviamente, siamo in po' in ritardo, ma, mi auguro, di arrivare alla prima partita con una squadra già competitiva. Ho parlato con il preparatore atletico Riccardo Guidi e abbiamo convenuto che servirà, necessariamente, un tipo di preparazione diversa e ah hoc. A fine mese c'è la coppa, subito dopo il campionato. Al momento abbiamo a disposizione Tosto, Napolioni, Aliboni, che era com me alla Sarzanese l'anno scorso, Francesconi. Quest'ultimo, a dispetto della non più à tenera età potrà esserci molto utile".

"Lunedì mattina, all'Acquedotto credo, inizieranno gli allenamenti e ci saranno, sicuramente, diversi ragazzi che proveranno con noi, anche perché dovremo, obbligatoriamente, rispettare alcune prescrizioni. Infatti, dovremo schierare sempre un classe '92, un '93, un '94. Potete immaginare cosa vuol dire. Sarà, necessariamente, un cantiere aperto, ma faremo il possibile per dare qualche soddisfazione a una tifoseria che, negli ultimi quattro anni, ha patito due grossissime delusioni".

Gazzetta Lucchese