Guidi, preparatore atletico: "Siamo in ritardo di una settimana, ma non sarà un alibi. Prediposto un programma particolare di allenamento"

08/08/2011 20:33

Riccardo Guidi, una vita in rossonero. Prima da tifoso, 10 anni, poi altri 10 da tifoso ma anche impegnato nel settore giovanile, infine altri 11 come professionista, senza dimenticare, però, che il cuore batte per la Pantera. il preparatore atletico è uno dei pochi, pochissimi ad aver collezionato due fallimenti in tre anni, ma tanto non è bastato a far dire di no alla Pantera.

"Mi ha contattato Bruno Russo e non ho potuto dire di no - spiega Guidi - qui c'è una parte della mia vita, basta venire al mio studio per rendersene conto. E così, a rischio di qualche malumore familiare, ho accettato di essere di nuovo impegnato la domenica. C'era da ripartire in qualche modo e non sono voluto mancare, nonostante la delusione sia stata davvero grande, una delusione umana ma anche professionale perché, in qualche modo, è stato cancellato il lavoro di tre anni".

"La preparazione che abbiamo impostato sarà basata nei primi giorni soprattutto sul lavoro con il pallone per dare maggiori possibilità allo staff tecnico di capire le qualità dei ragazzi, chiaro che non mancherà nemmeno il lavoro tradizionale. La prima settimana, comunque, non lavoreremo sulla forza. Partiamo con un ritardo che è quantificabile in una decina di allenamenti con l'aggravante che il gruppo si formerà nel corso del tempo. In ogni caso non dovrà essere un alibi. Cercheremo di recuperare con doppie sedute giornaliere ed è chiaro che saremo in condizione con un po' di ritardo".

FV