Carruezzo: "Ci sono le persone giuste per dare vita a qualcosa di importante"

11/08/2011 18:18

All'Acquedotto ha fatto la sua comparsa Toni Carruezzo. Con lui, cinque ragazzi in prova nella nuova squadra rossonera. Per quello che potrà, naturalmente, darà una mano a Bruno Russo e soci. Carruezzo è tirato come e più di quando giocava. Inevitabile che qualcuno gli chieda se  ha fatto un pensierino a scendere nuovamente in campo.

"Ci sono le condizioni giuste - esordisce Toni-gol - per ricostruire piano piano qualcosa di importante. Sono persone competenti e che vengono dal caampo: per quello che potrò darò loro una mano portando i giocatori migliori che ancora non hanno trovato una sistemazione".

"Quello che è importante è che sia stato sposato un progetto incentrato sui giovani: il calcio di oggi lo impone e se verrà seguita questa strada, sono convinto che nel giro di alcuni anni si possa tornare ad alti livelli. La Lucchese potrebbe tranquillamente fare qualcosa come l'Atalanta, tanto per fare un esempio. I giovani da valorizzare sono un patrimonio imprescindibile, anche dovesse arriva un magnate russo o chissà da dove".

"Quanto ai tifosi, sono convinto che sosterranno la squadra: finalmente si parla di calcio e basta. Niente più discorsi sullo stadio e ripresa della lucchesità e del progetto sui giovani. E questo credo li possa rendere contenti, lo apprezzeranno. Naturalmente non si può certo essere contenti della categoria che è assolutamente inadeguata alla storia della Lucchese, ma con l'Eccellenza si devono fare i conti, sperando di uscirne il prima possibile. Rimpianti sul tentativo fatto con Contino? Credo che avremmo conservato la categoria e avviato un progetto analogo sui giovani, ovviamente tra i professionisti. Non è andata, ormai bisogna guardare avanti e puntare sempre sui giovani in questo nuovo progetto. Da parte mia".

Gazzetta Lucchese