Vittorio Tosto la chioccia: "Siamo un cantiere aperto e indietro rispetto alle altre squadre, ma vedo tanta voglia e tanta serietà"

18/08/2011 15:37

Si è preso, indubbiamente, una bella gatta da pelare. Vittorio Tosto, calabrese di nascita, ma lucchese di adozione, una carriera tra i professionisti con oltre 500 presenze, ancora tanta voglia di giocare nonostante gli impegni del centro sportivo Sandro Vignini. Adesso, si sta allenando all'Acquedotto con la squadra poi, stasera, la partita contro la Rignanese, un tour de force che, alla sua età, poteva tranquillamente risparmiarsi accettando offerte provenienti anche da altre categorie. Già l'anno passato, però, aveva detto basta con le trasferte in giro per l'Italia poi è arrivata la fine della Lucchese Libertas 1905 targata Giuliani-Nice-Valentini ed ecco, allora, la chiamata alla quale non si può dire di no.

"Sono felice e mi rendo conto della responsabilità che ho assunto decidendo di accogliere la proposta di Bruno Russo - spiega Tosto - Siamo un cantiere aperto, ma nel quale vedo tanta serietà e voglia di fare bene. Io chioccia? Certo, i più giovani, quando faccio qualche movimtno o insegno qualcosa, ascoltano interessati e apprezzano, ma è inevitabile. Purtroppo siamo ancora indietro rispetto alle altre formazioni, ma abbiamo un preparatore atletico eccezionale che ci farà riguadagnare terreno al più presto. Poi aspettiamo ragazzi bravi e disposti a scommettere sul nostro progetto. Vogliamo andare avanti senza tanti proclami, passo dopo passo, grazie anche ad un allenatore che è un'ottima persona e un professionista. Vedremo più avanti le cose come andranno, ma mi sento di dire già ora che l'impegno non verrà mai meno. Oggi, ad esempio, proverà un ragazzo venuto da Empoli che, a mio avviso, non è niente male".

Aldo Grandi