La stessa domanda a Favilla, Baccelli e Del Ghingaro: i promessi aiuti di quest'estate al calcio rossonero che fine hanno fatto? Si sono sciolti con il caldo?

22/08/2011 10:38

Non ci piacciono i tormentoni delle domande pubbliche inaugurati, tanto per non far nomi, da un giornale a tiratura nazionale che ogni tre per due chiede al presidente del Consiglio di rendere conto delle sue azioni. Ma, stavolta, alcuni quesiti ai nostri politici locali, e non solo, dobbiamo per forza porli. Nella nostra testa, infatti, continuano a circolare cifre, disponibilità di aiuto che sono andate miseramente a cozzare contro la realtà dei fatti. Più che i marinai, le promesse (a vuoto) paiono competenza dei politici.

La questione è molto semplice: che fine ha fatto la disponibilità ad intervenire manifestata dal Comune di Lucca e dalla Provincia quando la Lucchese stava disperatamente dibattendosi per restare nel calcio professionistico?

Si è parlato, hanno parlato e sparlato, verrebbe da aggiugere, di 50 mila euro da destinare al salvataggio della categoria da parte dei due enti. Senza considerare anologhi contributi da parte delle due Fondazioni bancarie, un evento straordinario se si considera la loro storica latitanza nei confronti dell'espressione principale del calcio cittadino.

La Lucchese, o quella che è la sua diretta erede, visto la scelta del sindaco di indicarla quale soggeto del titolo sportivo della città presso la Figc, sta provando a ripartire, ma di contributi nemmeno l'ombra. Volatilizzati. Spariti. Derubricati. Si dirà: sì, ma erano per salvare la categoria. Dunque erano per salvare la categoria e non per evitare che il calcio rossonero scompaia del tutto o esca dal pantano di categorie mai conosciute? Lo chiediamo al sindaco Favilla e al presidente Baccelli.

La terza domanda, invece, è destinata al sindaco di Capannori Del Ghingaro, tempestivo nel tentativo di coaugulare imprenditori del territorio di competenza nel momento in cui la nuova società rossonera era in gioco per l'iscrizione alla serie D. Anche lui e il tentativo si sono liquefatti (per il caldo?) nel momento del ritiro di Maestrelli junior. A Del Ghingaro, noto tifoso rossonero, la solita domanda: quello che valeva per la serie D non vale per l'Eccellenza? Aspettiamo risposte, possibilmente prima di quando tornerete ad occupare la tribuna d'onore del Porta Elisa.

Fabrizio Vincenti