Nicola Giannecchini promette: "Nessun accordo con Bulleri. Lo stadio lo vogliamo noi, altro che coabitazione". Bruno Russo con il dente avvelenato: "Stiamo scherzando? Il Comune non può pensare a una condivisione del Porta Elisa"

29/08/2011 16

Divampa la polemica sulla gestione del Porta Elisa e, ancora una volta, il sindaco Mauro Favilla, l'assessore allo Sport Lido Moschini - a proposito, cosa aspetta a dichiararsi apertamente? - la dirigente Antonella Giannini e, soprattutto, il direttore generale Massimiliano Volpi, dimostrano che la loro specialità non sono certo i... 100 metri!!! Lenti, impacciati, uno dice una cosa e l'altro ne dice un'altra, la dottoressa Giannini con il piede sull'acceleratore com'è giusto che sia e il sindaco con Volpi che tirano il freno a mano. Intanto pare che, questa mattina, Bruno Russo abbia avuto uno scambio di vedute piuttosto acceso con Volpi al quale ha detto, chiaro e tondo, che la condivisione non esiste punto e basta.

La domanda che si fanno i tifosi e che ci facciamo anche noi è il perché di tanta esitazione da parte del Comune di Lucca nel revocare la concessione alla Lucchese Libertas 1905 gestita dalla Nice srl. Non ricordiamo tutta questa arrendevolezza ai tempi di Fouzi Hadj, anzi. C'è qualcosa che non quadra e non quaglia. Nicola Giannecchini è definitivo: "Noi non vogliamo nemmeno sentire parlare di coabitazione o condivisione del Porta Elisa. Il sindaco faccia qualcosa altrimenti ci penseremo noi".

Certo che se il centrodestra voleva dimostrare di essere in grado di presentarsi alle elezioni amministrative del 2012 con, all'occhiello, il distintivo della velocità e del decisionismo, è bene che lasci perdere. Questa dello stadio sta diventando la barzelletta della città. Eppure, ci pare di ricordare che ai tempi di Fouzi Hadj, giustamente, si procedette con ben altra celerità, Ma, forse, i soci di allora erano i Valentini della Valore di Prato e, quindi, più addentro alle cose della città? Che, magari, i Giannecchini e i De Luca e tutti gli altri sono, al contrario, interlocutori di serie B, pardon, di Eccellenza?

A. G.