De Simone: "'Vespe' in crisi? Come il Lanciano. A nessuno va di retrocedere e tutti darebbero l'anima per evitarlo"

04/03/2008 16:09

Mimmo De Simone è pronto a ricalarsi nel clima campionato con la consapevolezza che da qui a fine stagione saranno tutti spareggi. Domenica sarà una gara difficile, forse difficilissima. "Con la Juve Stabia sarà una partita sicuramente insidiosa - spiega il centrocampista rossonero - In questo momento del torneo le squadre più difficili da affrontare sono quelle che stanno sotto, potrà sembrare strano, ma è proprio così".

La Juve Stabia, però, è alla frutta, in preda al caos societario.

"Anche il Lanciano, però, poi, basta dare un'occhiata alla classifica per capire che, spesso, la situazione economica è ininfluente. Il fatto è che a nessuno piace essere bollati come retrocessi per cui tutti cercano di dare il massimo e tutti vogliono salvare la stagione".

Al Sud fare calcio è sempre più difficile...

"Purtroppo la regola è che non esiste calcio professionistico ad alto livello e farlo non è facile. A parte le grosse realtà come Napoli, Avellino e Salernitana, cui arrivano anche sovvenzioni pubbliche, i piccoli bacini di utenza hanno poco da guadagnare e soffrono. Essendo nato in Campania, a me dispiace assistere a queste cose. Se penso che anni fa in serie B giocavano società come Savoia e Juve Stabia, squadre che sono quasi scomparse dal panorama calcistico di un certo livello, mi viene un po' di malinconia".

Gazzetta Lucchese