Mister Lazzini: "Oggi si è visto cosa ci attende in Eccellenza. C'è rammarico perché potevamo vincere. Biggi? E' un giocatore che non si discute, ma non spetta a me chiudere trattative"

11/09/2011 19:34

Dire che l'aveva detto è rendergli il giusto merito, ma, nonostante il titolo di buon profeta, a Giacomo Lazzini il pari di oggi non va giù. Per tanti motivi.
"Non siamo riusciti sempre a fare le cose che sappiamo - dichiara il trainer rossonero - ma, al di là di tutto, abbiamo perso due punti. Comunque questo sarà il livello delle gare che ci attende e quanto ci sarà da lottare. La nostra non è stata una gara brillante ai punti però mi pare che la vittoria non facesse una piega. L'arbitro? Verrebbe da dire che siamo in Eccellenza e dunque anche gli arbitri sono adeguati alla categoria. Preferisco non parlarne, quanto agli episodi, mi permetto di dire che l'ultimo rigore negato, quello per il fallo di mano, era clamoroso e il loro ho qualche dubbio che sia stato toccato il giocatore ospite. Peccato. C'è un po' di delusione".

"Francesconi troppo solo? In questo momento - continua Lazzini - non possiamo prescindere da Constantin e Francesconi, specie all'inizio, è rimasto un po' isolato. Non dimentichiamoci che la Lucchese - io la chiamo così e non Lucca - è un cantiere aperto e speriamo che prima possibile arrivi qualcuno, anche perché siamo attesi da parecchi impegni ravvicinati. Biggi in rossonero? Biggi, se scende in questa categoria con la mentalità giusta, non si discute. Dovremo vedere se sarà d'accordo lui, la Pistoiese e, naturalmente, noi. Ma di questo argomento, bene ne parliate con Bruno Russo".

Gazzetta Lucchese