AIA Lucca, arbitri pronti per una nuova stagione da protagonisti

16/09/2011 14:10

Inizia la nuova stagione calcistica dilettantistica e la Sezione Aia di Lucca è di nuovo a lavoro, pronta a schierare in campo i suoi giovani arbitri pieni di entusiasmo.

Rinnovato il Consiglio Direttivo, guidato il Presidente Leonardo BERTONCINI, con i nuovi Vice Presidenti Antonio RUFFO e Adriano GAMBINI e i componenti Morando BARSI, Michele BASCHIERI, Riccardo BIANCHI, Assistente di Serie A, Luca CESARETTI, Osservatore alla CAI, Mario LANDUCCI, Michele LIOTTA, Marco SICOLO e Antonio TURRIANI. Oltre Bianchi e Cesaretti citiamo gli altri "nazionali", gli Assistenti Claudio PALAZZONI, che opera in Lega Pro, e Danilo GAMBARDELLA, che opera in Serie D, gli Osservatori della CAN/D Stefano CARMIGNANI, Silvio GEMIGNANI e Massimiliano LUPORINI, l'arbitro Marco CAMPAGNA che dirigerà negli scambi interregionali coordinati dalla CAI e l'Osservatore Mirko IACOPETTI che visionerà gli arbitri del calcio a 5 di serie A.

Non possiamo non citare Vittorio BINI, chiamato a ricoprire il ruolo di Vice Presidente Regionale al fianco del Presidente Matteo TREFOLONI. Un traguardo importante e prestigioso dell'intera sezione che accresce altresì l'immagine della città anche in altre realtà del territorio nazionale. Tutto ciò è la conseguenza di un eccellente gioco di squadra che permette di avere giovani, a livello regionale e provinciale, di sani principi che contribuiranno senza dubbio alla crescita dell'Associazione.

Inoltre, la loro professionalità e preparazione verranno sicuramente apprezzate, considerate le esperienze maturate in regione e che dimostreranno fortemente il loro valore per poter accedere alle categorie superiori. Intanto la Sezione sta approntando il nuovo Corso Arbitri in virtù di un protocollo d'intesa firmato tra l'AIA ed il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca, che ha l'obiettivo di favorire iniziative promozionali nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado (le ex Scuole Superiori) per sensibilizzare l'attenzione dei giovani verso l'attività arbitrale e per la diffusione della cultura del rispetto delle regole.