Granito: "E' la settima volta che segno all'esordio, sceso di categoria perché Lucca è una piazza a cui non si può dire no". Francesconi: "Usciti alla grande alla distanza". Constantin: "Sapevo che avremmo vinto"

18/09/2011 20:16

Il personaggio di giornata non può che essere lui, Jonathan Granito: un rigore procurato e un gol. Per fortuna che era all'esordio. Esordio che, come rivela lui stesso, gli porta sempre bene: "Sono sette anni che all'esordio vado in gol, è una sorta di abitudine. In ogni caso era importantissimo vincere, i miei gol passano in secondo piano. Dopo quell'inizio, c'è andata davvero bene. Perché di nuovo a Lucca? Dovevo avvicinarmi per motivi familiari, a Pontedera ci sono stati, chiamiamoli così, dei disguidi e quando si è fatta avanti la Lucchese ho detto sì, anche se per me questa categoria è una novità. Il blasone del club, però, è stato decisivo: sono sceso di categoria solo per la Lucchese. E avere un tifo così ci può davvero aiutare molto. L'ultima stagione a Lucca fu ai tempi di D'Arrigo in panchina. Con Francesconi ho già vinto a Cappiano".

Contento anche Alberto Francesconi, anche se oggi è rimasto a secco di gol: "Abbiamo preso due gol in sei minuti, ma nel secondo tempo siamo usciti fuori alla grande perché non ci siamo fatti cadere le braccia una volta in svantaggio. Com'è andata con Granito e l'esperimento del doppio centravanti? Bene, io e lui abbiamo già giocato insieme e i movimenti riusciamo a farli bene. C'è il trucco, insomma. Quanto al gol di Riganò, per me non c'era niente da fare: anche io contro il Ghivizzano andai via sulla fascia mentre un avversario era in terra e facemmo gol. L'azione è stata molto rapida, mentre, semmai, devo dire che l'arbitro si è sbagliato nell'espellere il difensore loro: chi ha steso Granito non era quello che ha preso il cartellino rosso".

Stefano Buccellato se l'è dovuta vedere con Riganò, uno che anni fa dava filo da torcere in ben altre platee: Facevano fatica a tenerlo in serie A, figuriamoci. Comunque è andata bene e questi sono tre punti importanti. Ero sicuro che se avessimo fatto un gol si poteva vincere la gara, ne abbiamo parlato anche nell'intervallo".

Emilian Constantin anche oggi ha timbrato il match con un gol, quello su rigore che ha riaperto la gara: "Prima di tutto devo ringraziare lo staff medico per come mi ha curato, quanto alla partita ero convinto che si sarebbe potuto ribaltare il risultato come pure ero certo che sarebbe andato in gol Granito. Continuiamo così anche alla mano che ci stanno dando i nostri tifosi".

Gazzetta Lucchese