Mister Lazzini mette in guardia: "Fortis molto più forte delle altre volte grazie ai rinforzi, noi meno brillanti del solito da un punto di vista fisico"

14/10/2011 17:17

Giacomo Lazzini avrà anche questa domenica il problema di dove collocarsi, visto che è ancora squalificato, all'interno del Porta Elisa: gradinata, tribuna o magari, da solo, in curva? "Deciderò domenica stessa - spiega il trainer - l'unica cosa positiva è che è passata un'altra settimana. Mi fa un po' strano sapere che né io né Pierini, con il quale andavo a scuola, saremo sulle rispettive panchine".

Sulla gara contro la Fortis Lucchese, Lazzini mette in guardia dai facili entusiasmi: "Rispetto alla squadra che abbiamo incontrato in coppa, sono molto più forti grazie ai nuovi arrivati. In difesa hanno un organico come pochi: sarà una gara scorbutica anche considerando che loro ci tengono molto. Non sarà un derby, visto che non c'era mai stato, ma una gara comunque con del pepe. Della prima gara di coppa contro di loro conservo la prima sensazione di aver a disposizione un bel gruppo di giocatori. La Fortis, comunque, credo che con i rinforzi possa ambire a qualcosa in più della semplice trasferta".

"Quanto a noi - continua il trainer - non siamo particolarmente brillanti, anche se spero di essere smentito dai ragazzi. Vediamo se la regola che prevede un allenamento del giovedì modesto a fronte di una buona gara la domenica, trova conferma. C'è comunque un po' di stanchezza fisica anche perché alcuni giocatori non hanno potuto ancora tirare il fiato. Sabatini? Vediamo come risponde dopo l'ultimo allenamento, per Fedato, invece, non ci sono particolari problemi".

Sulla scelta di Tosto di rimanere in rossonero nonostante le richieste del Vicenza di Cagni, Lazzini spende elogi: "Vittorio è un elemento importante sia per la voglia che ha ancora sia per il carisma. Inutile aggiungere del valore tecnico, piuttosto mi piace sottolineare come sia importante sia rimasto anche da un punto di vista umano".

Gazzetta Lucchese