Angeli, il ritorno di un rossonero: "Ho iniziato a giocare nella Lucchese e spero di chiudere qui la mia carriera"

19/10/2011 18:44

Il sorriso sulle labbra e la voglia di rimettersi in gioco. È questo il ritratto di Simone Angeli alla prima intervista da rossonero: "Ho fatto una scelta di vita - afferma il difensore - e dopo essermi preso un momento di riflessione ho deciso di fermarmi nella mia città e di sposare il progetto dell'FC Lucca visto che c'è un programma importante".

Ma è vero che su di lei c'erano anche squadre di Lega Pro come come l'Alessandria?

"È vero, ma francamente, vista la crisi che ha colpito il mondo del calcio, ho preferito non farne di niente anche perchè i dirigenti piemontesi non mi hanno cercato con grande insistenza".

Parliamo dell'FC Lucca. Che cosa pensa della squadra?

"Entrerò nel gruppo in punta di piedi e non pretenderò niente. Sono stato affascinato dal fatto che qui a Lucca ci sono persone serie che hanno voglia di fare calcio con certi principi e mi hanno fatto ritornare le giuste motivazioni. Lo avevo detto già ad agosto che mi sarei preso un momento di riflessione per pensare al da farsi e questa scelta è stata la più giusta. Nell'ultima settimana sono stato convinto anche dal fatto che ho conosciuto i nuovi soci della società e mi hanno favorevolmente impressionato".

Sarà già a disposizione per Signa?

"Certo che sì. Fisicamente credo di stare bene, ma è ovvio che mi manchi il ritmo partita. Ho giocato soltanto partite con amatori e con amici, ma per quanto riguarda gli allenamenti, mi sono sempre allenato con questa squadra sin dal primo giorno di preparazione".

Che cosa pensa del Signa?

"Dovremo andare là convinti di poter vincere ma ci vorrà la giusta attenzione, soprattutto a bomber Montagni che nell'ultima partita ha segnato una tripletta".

Che cosa spera di fare con questa maglia?

"Innanzi tutto di riuscire a dare un contributo importante per raggiungere dei successi nel corso degli anni. Ho iniziato a giocare nella Lucchese e spero di finire la carriera proprio con questa maglia".

È d'accordo che, quando era giovane, qui non è stato considerato molto?

"È vero perchè mi classificavano tutti come il ragazzo della Primavera che sarebbe dovuto andare in prestito. Soltanto mister Discepoli mi dette fiducia facendomi giocare in campionato. Ho fatto diverse esperienze nella vecchia C1 e ho sempre lottato per vincere il campionato con le maglie di Perugia, Sorrento, Teramo, etc, etc".

Diego Checchi