Mister Lazzini predica umiltà: "L'errore più grave che potremmo fare è quello di sottovalutare il Quarrata"

28/10/2011 16:17

Non pensare troppo al futuro, ma concentrarsi sulla sfida con il Quarrata. È questo il messaggio che il tecnico Giacomo Lazzini vuol far passare: "Mi hanno già chiesto alcuni giornalisti dove saremo tra un mese e io ho risposto dicendo che è giusto pensare al Quarrata, punto e basta. L'errore più grave che potremmo fare è quello di sottovalutare il prossimo impegno. Loro sono una squadra molto tosta che sa chiudersi bene in difesa e la testimonianza è il fatto che ha preso pochissimi gol".

Ma che Quarrata si aspetta al Porta Elisa?

"Non lo so. Vedendo le partite che ha disputato finora credo che l'atteggiamento sia quello di difendersi per poi ripartire in contropiede. Noi dobbiamo pensare soltanto alla nostra prestazione cercando di creare superiorità numerica sugli esterni e di avere pazienza nel voler far gol sfruttando il momento giusto".

Dopo il Quarrata ci sarà la Coppa Italia.

"A noi piacerebbe andare avanti anche in Coppa. Sono dell'avviso che questa manifestazione alla lunga possa togliere delle energie, ma adesso, numericamente parlando, siamo completi in tutti i reparti e lo scopo deve essere anche quello di far giocare quei ragazzi che in campionato stanno trovando meno spazio".

Per quale motivo nella partitella di ieri pomeriggio ha provato Sabatini nel ruolo di centrocampista centrale?

"Perchè con la squalifica di Aliboni, e con Redomi che inizierà da oggi ad allenarsi con il resto dei compagni, può essere un'alternativa. Credo che Niccolò abbia tutte le caratteristiche per interpretare questo ruolo nel migliore dei modi".

In settimana si è concentrato molto sulla fase di conclusione. Con quale scopo?

"Sono un cultore del lavoro e credo che, soprattutto per i più giovani, sia importante migliorare sotto tutti gli aspetti, anche perchè per loro è il primo anno in un campionato così importante, quindi vanno seguiti con grande attenzione. Il nostro dovere è quello di migliorare da qui alla fine del campionato eliminando gli errori che vengono commessi ancora".

Diego Checchi