Mister Lazzini termina la squalifica: "Finalmente posso dare di nuovo il mio contributo dal campo"

04/11/2011 17:21

Riprendere la marcia e far capire a tutte le inseguitrici che quello di domenica scorsa è stato soltanto un incidente di percorso. È questo il primo pensiero di mister Giacomo Lazzini nel corso della chiacchierata con i giornalisti. "Non avevo dubbi sul fatto che contro il Ghivizzano ci fosse la prestazione positiva da parte della squadra. Anche perchè, in fin dei conti, non è mai mancata. Con il Quarrata per esempio, abbiamo provato fino in fondo a segnare senza riuscirci. Credo che la partita di mercoledì sia stata densa di significati, soprattutto perchè i nostri avversari avevano voglia di dimostrare qualcosa dopo la sconfitta della prima partita di campionato persa a Porcari contro di noi".

Adesso possiamo dire che il turno di Coppa Italia è passato.

"Ormai sapete qual è la mia filosofia. Guardo una partita alla volta senza concentrarmi più di tanto sul futuro. È chiaro che nel turno di Coppa Italia terrò conto anche di molte cose, considerando che il mese di novembre e dicembre sono piuttosto impegnativi. Nel ritorno contro il Ghivizzano potrebbero anche essere fatte scelte diverse rispetto a quelle che ho portato avanti fino ad ora. Comunque sono contento perchè lo spirito del gruppo è molto positivo e il morale alto anche da parte di quei giocatori che sono penalizzati tipo Bulkaen, Venturi e Di Stefano. Mi auguro che nel corso dell'anno possa dar loro delle chance. Mercoledì scorso sono stato soddisfatto da tutta la rosa, compresi quelli che sono entrati. Prendiamo l'esempio di Mazzei: questo è un ragazzo che sta crescendo e che ha avuto il merito di fare l'assist per il quarto gol realizzato da Francesconi". Parliamo dell'Albinia.

Che squadra si aspetta?

"Sono al quarto hanno di Eccellenza e hanno sei o sette giocatori esperti che formano lo zoccolo duro della squadra. Sarà una partita molto insidiosa e più importante della gara contro il Ghivizzano. Sarà una battaglia nel vero senso della parola perchè il campo non è grande e ci dovremo abituare sin da subito ai loro ritmi. Sarà fondamentale tornare a vincere".

Finalmente tornerà in panchina.

"Diciamo che ho rivissuto il patos l'ho rivissuto anche mercoledì perchè mi trovavo proprio dietro alle panchine. Sono contento di poter tornare ad aiutare la squadra dal campo".

Che cosa ne pensa del livello arbitrale dell'Eccellenza?

"Credo ci siano arbitro bravi e arbitri meno bravi, come del resto lo sono anche i giocatori stessi.

Diego Checchi