Braglia: "Nelle prossime gare si capiranno tante cose. Compreso l'attaccamento del pubblico a questa squadra"

07/03/2008 17:38

Di solito, mister Braglia passa per essere un allenatore che prima fa parlare i fatti per poi, perché no, commentarli. Tante volte ci siamo sentiti dire dal tecnico rossonero che la prossima sarà una partita difficile, che il campionato è ancora apertissimo e che l'obiettivo della squadra è, al momento, la zona play-off. Quest'oggi Piero Braglia si è spinto oltre, abbassando la quota degli obiettivi stagionali. Alla domanda sui punti conquistati fino ad oggi dalla Lucchese e sulle gare che attendono i rossoneri, Braglia, serafico ma scherzoso, controbatte. "I nostri 40 punti, al momento, ci garantiscono quasi la salvezza. Quando saremo arrivati a quota 42 o 43, penseremo a salire il prossimo scalino. Visto come eravamo messi, quaranta punti rappresentano una buona base da cui costruire l'ultima parte di campionato". E' d'accordo con chi dice che, il campionato, sarà determinato anche dal rendimento interno? Dopotutto, la Lucchese giocherà al Porta Elisa cinque partite, rispetto alle nove che mancano di qui alla fine del torneo. "Se vogliamo fare un campionato importante, senza buttare quel che di buono abbiamo fatto fino ad oggi, va da sé che le partite in casa saranno quelle più importanti". Certo che se ci fosse, da parte del pubblico, una risposta adeguata al bel cammino della Lucchese fino ad oggi, sarebbe tutta un'altra cosa. "Io penso che nelle ultime gare di campionato si capiranno tante cose, anche per quel che riguarda l'attaccamento che il pubblico ha verso questi ragazzi. Se lo stadio si riempirà solo per i play-off, vorrà dire che la gente non ha capito niente". "Da qui alla fine ci attendono molte partite importanti: se la gente di Lucca tiene a quello che abbiamo fatto, ma, soprattutto, ai colori della squadra della loro città, è il momento di venire allo stadio e far sentire il proprio calore dagli spalti. Un discorso ormai troppo vecchio? Può darsi. Sta di fatto che questa squadra, a mio avviso, rispecchia fedelmente quello che i tifosi vorrebbero vedere ogni domenica in campo". "Fateci caso: a Gallipoli avevamo al seguito più di cento lucchesi, mentre in casa arriviamo a malapena a duemila spettatori. Se ci pensate, capite anche voi che qualcosa non torna". Cosa ci dice riguardo alla Juve Stabia? "Che è una partita difficile come tutte le altre e che, come tutte le altre, parte dallo zero a zero. Ciò vuol dire che, durante i novanta minuti, può succedere di tutto, come è avvenuto contro la Sambenedettese. Però giocheremo in casa nostra e, come al solito, lotteremo per fare un bel risultato". L'ultimo pensiero è rivolto al ricorso contro la giornata di squalifica rimediata a Gallipoli. "Non presenteremo ricorso - rivela Piero Braglia fra lo stupore generale -. In accordo con la società, abbiamo deciso di lasciar perdere. Voglio ringraziare pubblicamente i giornalisti di Lucca che, davanti alla Commissione Disciplinare, mi hanno aiutato a dire quello che pensavo e che ritenevo giusto".

Daniele Zichella