Il 22 novembre, martedì, udienza davanti al giudice sull'istanza di fallimento presentata per la Lucchese Libertas 1905

18/11/2011 13:14

Ci siamo. La Guardia di Finanza è già pronta ai blocchi di partenza. Se martedì 22 novembre il giudice che esaminerà l'istanza di fallimento presentata contro la Lucchese Libertas 1905, dovesse accogliere positivamente la richiesta del commercialista Marco Paolinelli che vanterebbe un credito, a suo dire, di 60 mila euro circa, allora si aprirebbe un capitolo nuovo e, probabilmente, di carattere penale sulle vicende di quella che è stata, fino a pochi mesi fa, la società modello della Lucchese Libertas 1905 di Valentini e Giuliani. "Martedì mattina - commenta Giuseppe Bulleri ex amministratore delegato della società rossonera - il giudice Giacomo Lucente affronterà l'istanza presentata contro di noi. Si tratta di una richiesta di denaro di 60 mila euro nemmeno registrata, ma che il libero professionista che l'ha presentata ha messo all'incasso. Originariamente la somma era di novemila euro, adesso è diventata di 60 mila euro. Speriamo che si possa cominciare a fare chiarezza sui motivi di ciò che sta accadendo". La fattura è stata presentata da Paolinelli commercialista, tra l'altro, di Cipriano Costruzioni, socio di minoranza, con il 20 per cento, della stessa Lucchese Libertas 1905, quindi, è come se lo stesso chiedesse i soldi anche alla società per la quale lavora e cura gli interessi. Al di là degli aspetti tecnici, come non vedere, in questa mossa, anche il diritto, legittimo, di chiudere, definitivamente, una vicenda che non si sa bene dove potrebbe portare.  Aldo Grandi