Gazzoli miracolo. Bene Guidi. Le pagelle della Gazzetta

09/03/2008 18:10

Gazzoli: 7 Fa un autentico miracolo levando dai piedi De Rosa la palla che poteva decidere il match. In casi del genere quasi sempre è rete o rigore, o espulsione del portiere.

Nocentini: 6 A noi è parso meno preciso del solito. Forse paga lo sforzo di tante partite passate a tirare la carretta.Peccato per quel colpo di testa che meritava miglior sorte.

Renzetti: 5,5 Si è appannato un po' rispetto al "Renzo" di fine anno. Era inevitabile, peccato che sia proprio in questa fase del campionato dove di lui, e delle sue accelerazioni, ci sarebbe bisogno come il pane. Merito comunque anche dell'assetto tattico di Capuano che sterilizza gli esterni rossoneri,

Guidi: 6,5 Il migliore della difesa. A Nicholas la tribuna di Gallipoli ha dato solo ulteriore voglia di far bene. Si spinge un paio di volte in avanti con grande autorevolezza e, salvo una mezza amnesia, dà sicurezza in difesa

Chiarini: 6 Chiude bene, e con il mestiere, in un paio di circostanze. Lo vediamo in crescita.

Scalise: 6 Vale il discorso fatto per Renzetti: ha tirato avanti per tanto la carretta e oggi, gli avversari, hanno fatto il possibile per neutralizzarlo. Ma non è un caso che da due cross suoi nascono le palle gol più pericolose del secondo tempo. Dà l'anima. Sempre.

Briano: 6 Smista molti palloni, specie nel primo tempo. Dà sicurezza al reparto anche se non è la sua migliore partita.

Bertolini: 5,5 Primo tempo buono, in cui difensori campani sono in chiara difficoltà su di lui. Secondo tempo dove davvero combina poco e appare anche decisamente stanco. Eppure era uno dei pochi giocatori che potevano sbloccare la gara con i suoi numeri.

Giglio: 5,5 il bomber non stava bene e anche nei movimenti si è visto. E' stata una gara dove, a parte la consueta generosità, si è visto poco.

De Simone: 5,5 In settimana aveva avuto un problema fisico che lo aveva condizionato. Ma lui il piede indietro non lo tira ed è sceso in campo lo stesso. Sottotono.

Masini: 6 Canta e porta la croce. Prova ripetutamente a andare a recuperare palloni a centrocampo. Più volte cerca la conclusione, anche se sbaglia un gol quasi fatto nel primo tempo. Lotta con caparbietà sino in fondo.

Bono, Guariniello, Nielsen: sv.