Capuano: "Questa squadra è da incorniciare. Il punto contro una forte Lucchese ci inorgoglisce"

09/03/2008 18:24

Eziolino Capuano, anche a Lucca, ha fatto vedere di che pasta è fatto. E quale è il suo valore come tecnico in una situazione difficile come quella che sta vivendo il club campano. Il suo modo di fare, la sua carica agonistica rappresentano il suo modo di vivere il calcio. Sono, insomma, imprescindibili. Così non lo ha pensato il direttore di gara che, a un certo punto della ripresa, lo ha invitato a abbandonare il terreno di gioco. Capuano, dopo qualche istante, è ricomparso in tribuna più agitato che mai, tutto teso a cercare di spingere i suoi ragazzi verso un punto sicuramente meritato.

"Questo è un punto che ci inorgoglisce - attacca il mister campano - ottenuto contro una grande squadra. Il risultato è giusto per me. Ma devo aggiungere che con un po' più di fortuna e di cattiveria davanti potevamo fare risultato pieno. Sono comunque soddisfatto, sia pure con questo piccolo rammarico, della gara dei ragazzi. E' una squadra da incorniciare questa. Del resto, dall'inizio del girone di ritorno - da quando sono di nuovo in panchina dopo una squalifica vergognosa - abbiamo collezionato più punti di tutti. Non credo sia un caso".

Sulla tattica utilizzata per imbrigliare la Lucchese, Capuano è chiaro e onesto: "Noi abbiamo sofferto i primi venti minuti perché tatticamente non eravamo ben messi. Poi, risolte alcune cose, siamo venuti fuori e abbiamo disputato una gara in cui tutti sono da applaudire per l'impegno, del resto con me tutti devono dare tutto. La chiave credo sia stata riuscire a tenere alti i due esterni di centrocampo e non far ragionare Briano e De Simone con un pressing intenso. Credo che ci siamo riusciti. L'espulsione? Giuro sui miei figli che non ho detto nulla all'arbitro. Lui sostiene che avrei fatto un gesto irriverente ma non è stato assolutamente così".

Fabrizio Vincenti